È un momento drammatico per il Chievo, che sta vivendo una caduta libera improvvisa e fragorosa. La sconfitta subita ieri sera contro il Leon, con il risultato finale di 0-2, rappresenta il terzo passo falso consecutivo per i colori gialloblù, un verdetto che sancisce ufficialmente l'ingresso del club in una crisi sportiva acuta.

Fino a poche settimane fa, la situazione era radicalmente diversa. La squadra di Verona dettava legge in campionato, comandando la classifica con un rassicurante margine di cinque punti sulle inseguitrici. Oggi, in un ribaltamento di fronte inatteso e impietoso, la squadra si ritrova a subire l'inseguimento, scivolando a ben sei lunghezze di distanza dalla vetta. Undici punti persi in tre gare che hanno completamente stravolto il percorso dei clivensi.

Il verdetto del campo contro il Leon è netto e le conseguenze non tarderanno ad arrivare. Una sequenza di risultati negativi come questa genera inevitabilmente pressioni, e l'attenzione si sposta ora sulla posizione del tecnico. La panchina di Fabrizio Cacciatore è infatti la più esposta e si ritrova seriamente a rischio dopo questa sequela di batoste.

Il malcontento non riguarda solo gli addetti ai lavori: la protesta dei tifosi si è fatta rumorosa e palpabile, segno che l'ambiente non accetta questa improvvisa involuzione. La squadra che sembrava lanciata verso il successo ora appare irriconoscibile.

Sezione: Serie D / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 09:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print