La Ternana ha superato l'ostacolo Bra con un solido 2-0, grazie alle reti di Ferrante e Orellana. Al termine del match, il tecnico rossoverde Fabio Liverani è intervenuto in conferenza stampa, dedicando i primi commenti al grande sforzo mentale profuso dai suoi giocatori in una settimana particolarmente tesa.

Oltre il campo: la settimana difficile e i complimenti al gruppo

Liverani ha subito voluto mettere in risalto il contesto nel quale è maturata la vittoria, un elemento che ha reso il successo ancor più prezioso. «Cerco sempre di togliere qualcosa extra campo, questa per i ragazzi però è stata una settimana impegnativa», ha esordito l'allenatore. Il riferimento è chiaramente a situazioni che hanno distolto l'attenzione dal mero aspetto sportivo, rendendo il lavoro più gravoso.

«Come ho detto ieri, quando si parla di tutto tranne che di calcio può succedere che a livello mentale e di campo si vede tutto più difficile», ha spiegato Liverani. Nonostante le turbolenze, il tecnico si è detto estremamente soddisfatto della reazione della squadra. «Mi è piaciuta la voglia di vincere di questo gruppo, faccio i complimenti ai ragazzi perché so che oggi non era una partita semplice». Un plauso particolare è andato alla solidità difensiva: «La squadra non ha concesso niente agli avversari. Le ultime quarantotto ore sono state davvero difficili per i ragazzi».

L'episodio del rigore e il metro arbitrale

Un momento caldo della gara è stato l'episodio del presunto rigore non concesso su Ferrante. Liverani ha espresso il suo disaccordo con la decisione arbitrale, pur riconoscendo la successiva coerenza del direttore di gara. «Oggi non c’era la possibilità di avere un calcio di rigore a favore. Il penalty su Ferrante era evidente», ha affermato con chiarezza.

Il tecnico ha poi raccontato l'interazione con l'arbitro, sottolineando come a volte un approccio più disteso potrebbe giovare alla gestione del campo. «All’arbitro ho chiesto di avere un atteggiamento diverso, a volte si fa per difendere qualcosa però con un sorriso in più potrebbe essere più facile gestire la situazione», ha suggerito, pur concludendo che la coerenza del fischietto non ha influenzato il risultato finale.

Riguardo al metro di giudizio, Liverani ha notato una maggiore difficoltà della sua squadra nell'adattarsi. «Il Bra si è adattato meglio di noi al metro arbitrale. Loro arrivavano forte sulla palla perché sapevano che i mezzi falli non venivano fischiati. Noi, invece, non siamo stati bravi ad adeguarci».

Le scelte tattiche e la condizione dei singoli

Liverani ha motivato la sua scelta di inserire Garetto, spiegata dalla necessità di bilanciare la difesa dopo le ammonizioni subite. «Ho finito il primo tempo con due difensori su tre ammoniti. Non potevo giocare a campo aperto per tutta la partita, quindi ho deciso di inserire Garetto per tenere più stretta la difesa», ha rivelato. La manovra sugli esterni, comunque, ha garantito equilibrio, permettendo ai difensori di non rischiare l'uno contro uno.

Nel secondo tempo, nonostante la mancanza dell'ultimo passaggio in alcune fasi, la squadra è riuscita comunque a essere incisiva: «Nel secondo tempo ci è mancato l’ultimo passaggio però oltre al gol di Orellana abbiamo creato tre occasioni nitide». Il tecnico ha anche spiegato la modifica sulle uscite per risolvere il problema di aggressività riscontrato in precedenza.

Riguardo ai singoli, Liverani ha promosso McJannet («è un giocatore che ha gamba, gestione della palla e dribbling. Aveva bisogno di capire dove stava e le richieste erano differenti rispetto a quelle che aveva nel Cerignola»). Ha smentito, infine, voci di mercato per l'assenza di Martella: «Martella ha avuto un problema fisico nella rifinitura, il calcio mercato non c’entra nulla. Non rischio i giocatori che non sono al cento per cento».

Sezione: Serie C / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print