L'amara conclusione della gara tra Nocerina e Monastir, culminata con il gol del pareggio ospite nei minuti di recupero, ha lasciato l'ambiente rossonero con un profondo senso di frustrazione. A commentare la partita in sala stampa è stato il numero 10, Luca Giannone, esprimendo delusione per i punti persi e analizzando le difficoltà che la squadra incontra sul proprio terreno di gioco.

Giannone ha esordito parlando del clima teso che circonda la squadra, un fattore che i giocatori, a suo dire, cercano di isolare per concentrarsi sull'obiettivo primario. «Siamo partiti un po' contratti, noi eravamo concentrati in campo e non ci toccava quello che succedeva fuori», ha affermato, riferendosi probabilmente alla contestazione della curva.

Nonostante le difficoltà, la squadra ha lottato con la speranza di invertire il trend negativo interno. «Noi ci abbiamo creduto, ci crediamo sempre di dare una svolta in casa ma questo non succede e non sappiamo perché», ha ammesso il fantasista, evidenziando un enigma che sta accompagnando la Nocerina. Il pareggio subito in extremis ha un peso notevole. «È un peccato, potevamo rosicchiare tanti punti, però l'importante è essere vivi, fino al 90' c'eravamo ma la sfortuna ha voluto che prendessimo gol», ha concluso Giannone, attribuendo alla mala sorte l'esito finale.

L'analisi di Giannone si è poi spostata sugli aspetti tecnici e sulle mancanze della squadra. Il centrocampista è consapevole che, al di là della sfortuna, la Nocerina deve essere più cinica sotto porta. «Dobbiamo guardare a noi stessi, le occasioni le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate, ma c'è tempo per rifarsi», ha riconosciuto il giocatore.

Un problema ricorrente, che gli avversari ormai sembrano aver compreso e neutralizzato, è la prevedibilità del gioco rossonero, soprattutto in casa. «Studiando le partite, gli allenatori sanno dove colpirci», ha spiegato il numero 10. La sfida per la squadra è trovare soluzioni alternative in campo: «Dobbiamo essere bravi in campo a trovare una soluzione diversa ma ultimamente l'avversario che arriva a Nocera è preparato e stiamo trovando difficoltà».

Nonostante i risultati amari, Giannone ha voluto chiudere con un messaggio di speranza e determinazione. La squadra è viva e ha tutte le intenzioni di lottare, ma per compiere il salto di qualità in casa è necessario un supporto compatto da parte di tutti. «Io penso che siamo vivi, dobbiamo dare una svolta in casa», ha ribadito. L'obiettivo è ritrovare l'entusiasmo e la spinta della tifoseria per trasformare il "San Francesco" in un fortino inespugnabile. «Spero che l'ambiente si unisca per dare lo sprint in più nelle partite casalinghe», è stato l'appello finale di Giannone.

Sezione: Serie D / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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