In occasione della vittoria della formazione juniores del Montecorvino Rovella, il Sindaco della città picentina, D’Aiutolo, aveva dichiarato: ‘’L’intera amministrazione comunale sta lavorando per ultimare i lavori del campo sportivo. Credo che per Settembre-Ottobre i lavori saranno ultimati’’, il Sindaco è fiducioso e speriamo che le parole si trasformino in fatti ma, al momento, sono solo e soltanto chiacchiere. I lavori sono fermi e lo stadio non sarà pronto per l’inizio della nuova stagione. La squadra è stata costretta ad emigrare a Campagna perché a Montecorvino Rovella non c’è una struttura sportiva. ‘’E’ una vergogna. L’interà città di Montecorvino Rovella sta aspettando il nuovo impianto sportivo’’, afferma Rosario Apicella, il presidente del Montecorvino Rovella che sta portando in alto il nome della città. E’, sicuramente, grazie a Rosario Apicella se il Montecorvino Rovella è arrivato a disputare il campionato di Eccellenza, un campionato che ha visto protagonista il club rossoblu che ha terminato il torneo con la seconda posizione in classifica sfiorando, addirittura, solo e soltanto per un punto, la promozione in serie D. Nonostante gli ottimi risultati sportivi (squadra neo promossa che si è classificata seconda, dieci vittorie consecutive conquistate dai ragazzi di Russo, vittoria del campionato con la formazione juniores e allievi), Rosario Apicella è stato abbandonato. Abbandonato e lasciato solo: nessun imprenditore si è avvicinato e sono davvero poche, pochissime le persone di Montecorvino Rovella che seguono la squadra. ‘’Purtroppo è vero. Sto facendo molti sforzi ma nessuno mi sostiene. Onorerò gli impegni che ho preso ad inizio stagione con tutti e poi penso di lasciare il calcio’. Apicella è un presidente che vorrebbero molte città, molte piazze stanno chiamando il presidente che ha sempre onorato gli impegni e che ha sempre mantenuto la parola. ‘’Non ci sono le condizioni e i presupposti per andare avanti. La città di Montecorvino Rovella non merita niente’’. Peccato che Apicella è costretto a lasciare. Nel calcio sporco di oggi persone serie come il presidente Apicella ce ne sono poche, pochissime. ‘’Ho preso il Montecorvino Rovella quando non c’era niente e adesso sono arrivato in Eccellenza e possiamo andare ancora in serie D. Ma non mi danno le garanzie e le strutture per creare un progetto serio e importante. Essendo di Montecorvino Rovella ci tengo a fare sempre bene dando il massimo per la mia città sperando che le cose cambino al più presto per il bene di Montecorvino Rovella’’.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 01 maggio 2012 alle 14:00
Autore: Marco Mazzeo
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