La Battipagliese ha ufficializzato un'operazione che assume i contorni di una vera e propria scommessa sul rilancio: Piero Di Candia è nuovamente il direttore sportivo del club. L'annuncio della società bianconera segna il ritorno di una delle personalità più apprezzate e rispettate nel circuito del calcio dilettantistico campano, un professionista la cui fama di competenza e affidabilità lo rende tra i più ambiti nel settore.

Il ritorno di Di Candia alla guida tecnica della Battipagliese rappresenta molto più di un semplice cambio ai vertici dirigenziali. Si tratta di un ricongiungimento carico di significati, sia dal punto di vista emotivo che tecnico-sportivo. Appena qualche mese fa, infatti, il dirigente aveva deciso di lasciare Battipaglia per abbracciare un nuovo progetto con l'Angri, squadra alla quale aveva promesso di mettere a disposizione "tutta la propria esperienza". Una parentesi che si è chiusa rapidamente, permettendo al ds di fare ritorno nella città che lo scorso anno lo aveva visto protagonista di una stagione memorabile.

Ed è proprio quella campagna sportiva a rappresentare il principale motivo di rimpianto, ma anche la base solida su cui costruire un nuovo percorso. Sotto la gestione di Di Candia, la Battipagliese aveva disputato un campionato straordinario, caratterizzato da una costante lotta per il vertice della classifica. Il traguardo della promozione in Serie D era sembrato a un passo, ma alla fine sfuggì per un soffio: le "zebrette" chiusero al secondo posto, staccate di appena due lunghezze dall'Heraclea, che conquistò il salto di categoria.

Una beffa maturata anche a causa di alcuni episodi chiave della stagione. Tra i rimpianti più brucianti figura sicuramente la sconfitta subita in pieno recupero sul campo dell'Agropoli, un ko arrivato al minuto 90 che privò la squadra di punti preziosi. Altrettanto pesanti furono i risultati negativi nei due confronti diretti contro la formazione guidata da Candela, incontri che si rivelarono decisivi nell'economia della corsa alla vetta.

Nonostante l'obiettivo mancato, il lavoro svolto da Di Candia non passò inosservato. La sua capacità di assemblare un gruppo competitivo, di valorizzare i singoli interpreti e di costruire una rosa equilibrata e motivata venne riconosciuta all'unanimità nell'ambiente calcistico locale. Fu quella gestione attenta, basata su una visione chiara e su scelte ponderate, a consacrare definitivamente il dirigente come uno dei migliori operatori di mercato della categoria.

Ora il cerchio si chiude, e Di Candia torna là dove aveva lasciato un segno profondo. La dirigenza bianconera accoglie con grande soddisfazione il rientro di una figura che conosce perfettamente le dinamiche della piazza, il territorio e le ambizioni della tifoseria. L'entusiasmo che accompagna questo annuncio è palpabile: la società ripone nel direttore sportivo le speranze di un rilancio immediato, con l'obiettivo di trasformare finalmente in realtà concreta quello che lo scorso anno rimase solo un sogno accarezzato fino all'ultima giornata.

L'intenzione è chiara: imprimere una svolta decisiva alla stagione in corso, riorganizzare l'assetto tecnico e programmare con lungimiranza le mosse future. Con Di Candia alla guida, la Battipagliese intende rilanciare le proprie credenziali da protagonista e puntare con convinzione alla tanto agognata promozione in Serie D.

Il ritorno del dirigente porta con sé non solo competenze tecniche e relazionali, ma anche quella passione e determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. Qualità che la dirigenza bianconera considera fondamentali per scrivere un nuovo capitolo vincente nella storia del club, con l'ambizione di riportare le "zebrette" nel campionato che conta.

L'operazione Di Candia bis rappresenta dunque una dichiarazione d'intenti: la Battipagliese non vuole più rimpiangere occasioni mancate, ma intende costruire un progetto solido e ambizioso, capace di riportare entusiasmo e risultati. La sfida è lanciata, e il direttore sportivo è pronto a raccoglierla.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Luigi Redaelli
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