Una data cerchiata in rosso nel calendario dei sostenitori del Catania: domani, 16 ottobre, si giocherà il futuro dello storico centro sportivo di Torre del Grifo. L'impianto, costruito nel lontano 2011, ha rappresentato per un decennio il cuore pulsante e la vera casa logistica del club etneo, fino al doloroso fallimento societario avvenuto nel dicembre del 2021.

Da quel momento in poi, il complesso è stato posto sotto la giurisdizione della curatela fallimentare, l'organismo incaricato per legge di amministrare e gestire l'intero patrimonio ereditato dalla vecchia società. Dopo un periodo di incertezza e di gestione provvisoria, la curatela ha indetto l'asta per la vendita definitiva della struttura.

L'evento di domani è cruciale e le cifre in gioco sono di tutto rispetto. Come riportato da TMW, la base d’asta per l'acquisizione del centro sportivo è stata stabilita a 4 milioni di euro.

Questa cifra non è nuova agli attuali vertici del Catania. Si tratta, infatti, esattamente dello stesso importo che la società aveva già formalmente proposto lo scorso 10 luglio. L'offerta, avanzata diversi mesi fa e ora allineata alla base d'asta, viene letta come una palese e significativa dimostrazione d’intenti da parte del club.

La volontà della dirigenza è chiara: riportare a tutti i costi Torre del Grifo sotto il controllo della società. L'obiettivo è riappropriarsi di una struttura fondamentale per lo sviluppo del vivaio e per l'attività della Prima Squadra, restituendo al Catania un luogo simbolo della sua identità sportiva. I tifosi attendono con il fiato sospeso il verdetto dell'asta, che definirà se lo storico centro sportivo potrà tornare a vestire i colori rossazzurri.

Sezione: Serie C / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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