Cesena, Fusco traccia la rotta: «Calcio sbarazzino e senza paura, puntiamo alla salvezza»

Il Cesena continua il proprio percorso in Serie B con la consapevolezza di chi ha vissuto un'annata straordinaria e ora deve affrontare aspettative completamente diverse. A fare il punto sulla situazione della squadra romagnola è stato Filippo Fusco, direttore sportivo bianconero, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per delineare filosofia, obiettivi e strategie del club.

La linea del dirigente è chiara fin dalle prime battute: nessuna dichiarazione roboante, piedi ben piantati per terra. "È prematuro parlare degli obiettivi in questo momento, lo scorso anno abbiamo vissuto una stagione incredibile da neopromossa e oggi tutti ti aspettano, dobbiamo continuare con un tipo di calcio sbarazzino senza paura", ha affermato Fusco, sintetizzando l'approccio con cui il Cesena intende affrontare un campionato che presenta insidie a ogni appuntamento.

La dirigenza ha fornito indicazioni precise: l'imperativo è garantire la permanenza nella categoria cadetta, proseguendo nel contempo nel percorso di crescita dei giovani talenti. Una doppia missione che rispecchia l'identità di un club che ha fatto della programmazione e della valorizzazione il proprio marchio di fabbrica.

Fusco non si nasconde dietro facili ottimismi quando analizza il contesto competitivo: "La Serie B è un campionato equilibrato, viviamo alla giornata con la proprietà che ci chiede di mantenere la categoria e valorizzare i giovani", ha dichiarato il direttore sportivo, sottolineando come l'imprevedibilità sia l'elemento caratterizzante di questa stagione.

I tre successi conquistati lontano dal Manuzzi non rappresentano casualità, ma la dimostrazione di un'attitudine precisa: "Le nostre tre vittorie esterne non sono un caso, ma il sinonimo che proviamo a vincere su ogni campo. Poi la sconfitta ci sta anche perché specialmente ora ogni gara è da tripla". Una mentalità propositiva che prescinde dal fattore campo e che testimonia la maturità acquisita dal gruppo guidato da Michele Mignani.

Nell'analisi delle forze in campo, Fusco non ha dubbi nell'indicare le squadre che, a suo giudizio, possiedono qualcosa in più rispetto alle altre contendenti. Il Venezia, reduce dalla retrocessione dalla Serie A, ha impressionato il dirigente romagnolo: "Ho visto un Venezia fortissimo e fatto i complimenti a Stroppa. Devono smaltire le scorie della retrocessione e spero lo facciano, mi sembra una squadra superiore alle altre, oltre anche alle qualità del Palermo".

I lagunari e i rosanero rappresentano, secondo l'analisi del direttore sportivo bianconero, le principali candidate alla promozione diretta: "Sono queste due le migliori e poi c'è il Monza, per il quale vale lo stesso discorso dei lagunari", ha aggiunto Fusco, inserendo nella rosa delle pretendenti anche i brianzoli, chiamati anch'essi a riscattare una retrocessione.

Nel panorama delle squadre che stanno sorprendendo positivamente, il direttore sportivo del Cesena ha citato il Modena, capace finora di disputare un ottimo campionato. Ma l'attenzione particolare è rivolta allo Spezia, prossimo avversario dei bianconeri: "Il Modena ha fatto molto bene, mentre lo Spezia può ancora ambire a traguardi prestigiosi", ha affermato Fusco, come riportato da Spezia1906.com.

Una valutazione significativa quella sui liguri, che nonostante un avvio complicato vengono considerati ancora in corsa per posizioni di vertice. Un segnale di rispetto verso un organico che, superata la fase iniziale di difficoltà, potrebbe rivelarsi protagonista nella seconda parte della stagione.

Tra i temi affrontati nell'intervista, Fusco ha voluto spendere parole di apprezzamento per Jonathan Klinsmann, estremo difensore che sta confermando le attese: "Sta facendo un percorso simile a quello di Stankovic. Siamo contenti che possa continuare con noi", ha dichiarato il direttore sportivo, paragonando la parabola del portiere americano a quella dell'ex numero uno bianconero, ormai affermato in Serie A con la maglia dell'Inter.

La soddisfazione per la permanenza di Klinsmann tra i pali del Cesena testimonia la capacità del club di trattenere elementi di valore, costruendo continuità e consolidando il progetto tecnico.