Il campionato di Serie D è da sempre una fucina di talenti pronti a spiccare il volo, e la stagione in corso non fa eccezione. Tra i giovani che stanno trovando maggiore spazio in questa prima parte di stagione c’è indubbiamente Nicola Gauli, difensore centrale classe 2007, che ha spento le 18 candeline lo scorso 4 ottobre.

Nonostante la giovane età, Gauli è già un pilastro della Rovato Vertovese, avendo disputato per intero tutte le 10 partite stagionali finora affrontate dalla sua squadra, divise tra campionato (sette) e Coppa Italia (tre). Un minutaggio importante che testimonia la grande fiducia riposta in lui dal club e dallo staff tecnico, e che lo inserisce di diritto tra i prospetti più interessanti del girone.

Noi di Notiziariocalcio.com lo abbiamo contattato per farci raccontare le sue prime, intense, esperienze nel calcio dei "grandi", gli obiettivi con la Rovato Vertovese e le sue fonti di ispirazione nel panorama calcistico internazionale.

«Per me è un’esperienza totalmente nuova. Sono passato dalla Primavera a una prima squadra, e a livello fisico le prime settimane, compreso il ritiro precampionato, sono state molto toste. Successivamente mi sono ambientato, mi trovo bene con la squadra e con il mister. Sinceramente non mi aspettavo questa fiducia sin da subito, ma io sono fatto così: non mi aspetto mai nulla e cerco sempre di andare a prendermi ciò che voglio».

A sole sette giornate dall'inizio del campionato, la vostra difesa ha subito solamente cinque reti, un dato molto incoraggiante per una neopromossa.

«Per me il merito è di tutta la squadra, e in realtà potevamo subirne anche meno... Stiamo svolgendo un gran lavoro e ho anche degli ottimi compagni da cui imparare tanto. Il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione è la salvezza in categoria e cercheremo di raggiungerla il prima possibile».

Il prossimo impegno casalingo vi vedrà affrontare il Progresso. Che tipo di partita vi aspetta?

«Sarà una gara tosta, la stiamo preparando al meglio. Giocheremo di sabato perché poi mercoledì abbiamo l’impegno in Coppa, un altro obiettivo a cui teniamo molto, visto che anche in quella competizione stiamo facendo un bel percorso».

Hai dei modelli o dei giocatori a cui ti ispiri per il tuo ruolo?

«Onestamente il mio giocatore preferito è sempre stato Sergio Ramos, ma le nostre caratteristiche sono diverse. Mi rivedo più in Dean Huijsen, l'ex difensore di Roma e Juventus, anche se per arrivare ad un livello così importanti so che ho molto lavoro da fare e ci metterò tutto il mio impegno per provare a raggiungerlo».

In base alle squadre che avete incontrato finora, chi vedi come favorita per la vittoria finale del girone?

«Non abbiamo incontrato tutte le compagini, però, tra quelle affrontate finora, dico Piacenza, Pistoiese e anche il Lentigione per ciò che sta dimostrando».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 18:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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