Il pareggio per 2 a 2 maturato al "Fanuzzi" tra il Brindisi e il Canosa ha lasciato un sapore decisamente amaro nell'ambiente biancazzurro. La squadra guidata dal tecnico Ciullo era riuscita a portarsi in vantaggio di due reti, prima di essere clamorosamente raggiunta, con la conseguenza di aver sciupato due punti che sembravano già in cassaforte. Al termine della sfida di Eccellenza Pugliese, l'allenatore brindisino ha commentato l'esito della gara ai microfoni di Antenna Sud, esprimendo un forte rammarico.

Il tecnico ha esordito analizzando la partenza fulminante della sua squadra, un avvio che aveva fatto sperare in una vittoria netta e senza discussioni. «Abbiamo avuto un approccio perfetto. Abbiamo fatto due gol e potevamo fare il terzo», ha riconosciuto Ciullo, evidenziando come la prima fase della gara avesse espresso l'intensità e la qualità richieste. Tuttavia, il calcio è fatto di episodi, e nel caso del Brindisi, gli errori commessi si sono rivelati decisivi e inattesi, finendo per riaprire completamente il match. «Poi nel calcio gli errori si pagano e noi abbiamo pagato caro due autogol», ha sentenziato l'allenatore, sottolineando il costo esorbitante delle sfortunate deviazioni nella propria porta.

Nonostante il colpo psicologico subito con il rientro degli avversari, la squadra ha saputo ritrovare l'iniziativa nella ripresa, costruendo gioco e occasioni. Tuttavia, l'incisività sotto porta è venuta meno proprio nel momento in cui sarebbe servita la zampata decisiva per tornare in vantaggio. La mancata vittoria, pertanto, non può che essere letta come un’occasione sprecata. «Nella ripresa abbiamo ripreso a giocare, abbiamo creato ma non siamo stati incisivi sotto porta. C’è grande rammarico perchè sono due punti persi».

Non c’è però tempo per piangere sul latte versato. L'attenzione si sposta immediatamente sul prossimo, cruciale appuntamento: il ritorno di Coppa Italia in programma giovedì contro il Taranto, una partita che, per l’importanza della posta in palio, assume i contorni di un vero e proprio dentro o fuori. Per Ciullo, la sfida non è una gara qualsiasi, ma una vera e propria finale.

«Giovedì sarà una finale. Ci giochiamo il passaggio del turno in gara secca, c’è pressione ma è normale per chi fa questo lavoro», ha spiegato il tecnico, riconoscendo che l'ansia fa parte integrante del mestiere. L’obiettivo, ora, è capitalizzare gli aspetti positivi visti contro il Canosa per proiettarsi con la massima determinazione verso l’impegno di coppa, che può svoltare la stagione. «Dobbiamo ripartire dalla grande prestazione di oggi e proiettarci alla sfida di giovedì». La speranza è che il Brindisi ritrovi la cinicità e la concentrazione necessarie per non farsi più beffare dagli episodi.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 22:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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