Un punto conquistato ma due persi. L'Ugento di mister David Di Michele deve accontentarsi del pareggio nella trasferta di Castrignano de'Greci, dove il Galatina ha imposto l'1-1 finale. Per la squadra del presidente De Nuzzo resta ancora lontano l'appuntamento con il successo pieno, nonostante una prestazione caratterizzata da intensità e personalità.

La formazione ionica si è presentata al "La Torre" con una rosa ridotta all'osso per le numerose assenze dovute a problemi fisici, ma questo non ha impedito alla truppa giallorossa di offrire una prova gagliarda contro un avversario lanciato da una serie di riscontri favorevoli.

La compagine ospite ha approcciato l'incontro con determinazione, prendendo subito in mano le redini del gioco. Nei primi minuti è stato Mengoli a tentare la fortuna, seppur senza precisione, mentre al 5' il portiere di casa Caroppo ha dovuto intervenire con decisione per allontanare un traversone insidioso proveniente dalla corsia mancina.

Al 24' si è visto un bell'esempio di manovra centrale orchestrata da Urbano, che ha liberato Giulio Carrozzo: il suo diagonale al volo è stato deviato in calcio d'angolo. Proprio dalla bandierina successiva è arrivato l'episodio più contestato della prima frazione: un tocco con il braccio evidente di un difensore padrone di casa non è stato sanzionato dall'arbitro, suscitando le proteste della panchina ugentina.

Con il passare dei minuti, gli uomini guidati da Regner hanno acquisito sempre maggiore fiducia, conquistando terreno e creando interessanti trame offensive. Al 41' Jason Carrozzo ha dato sfoggio delle sue qualità sulla fascia sinistra, superando un avversario e depositando il pallone nell'area piccola, ma nessun compagno si è trovato nella posizione ideale per completare l'azione.

Il meritato vantaggio è giunto negli istanti conclusivi della prima metà di gara. Una nuova circolazione palla attraverso il centro del campo ha visto Albin servire con precisione Giulio Carrozzo, bravo a piazzare la sfera alle spalle dell'estremo difensore locale e a portare i suoi sul momentaneo 0-1.

Nella seconda frazione la squadra in maglia giallorossa ha gestito con ordine e maturità i ritmi dell'incontro, concedendo pochissimo agli avversari. L'unica vera occasione per i bianconeri stellati è stata una conclusione aerea di Macrì, che non ha centrato lo specchio della porta difesa da Trezza.

Il gol del pareggio è arrivato in maniera abbastanza improvvisa al 31'. Una conclusione dalla lunga distanza di Mengoli è stata respinta dal numero uno ospite, ma la respinta è finita sui piedi di Vigliotti, lesto a insaccare per l'1-1.

La reazione della formazione salentina non si è fatta attendere. Appena due minuti dopo, al 33', si è materializzata una chance nitidissima per riconquistare il vantaggio: Rivadero ha bruciato la difesa sulla corsia sinistra e, una volta penetrato in area, invece di calciare verso la porta ha privilegiato il passaggio per Giulio Carrozzo, che al momento della battuta è stato anticipato in extremis da un difensore avversario.

Questa è stata l'ultima vera occasione di una gara che si è quindi conclusa con la divisione della posta in palio, lasciando all'Ugento il sapore amaro dell'occasione mancata, soprattutto considerando la supremazia mostrata in diversi frangenti del match.

Il calendario non concede respiro alla formazione guidata da Di Michele. Domenica prossima è già tempo di scendere nuovamente in campo per affrontare un altro confronto in trasferta contro una rivale del territorio: la Toma Maglie, allenata da Alberto Giuliatto, anch'egli con un passato nelle giovanili del Lecce come il tecnico ugentino.

Sarà un'altra sfida delicata per i giallorossi, chiamati a trovare quella vittoria che manca ormai da troppo tempo e che potrebbe dare nuova linfa all'ambiente. La prestazione offerta a Castrignano de'Greci, nonostante l'emergenza infortuni, lascia intravedere segnali positivi, ma serve maggiore cinismo sotto porta per trasformare le buone prestazioni in risultati concreti.

La classifica continua a muoversi lentamente per l'Ugento, che aggiunge un altro punto al proprio bottino ma resta con l'amaro in bocca per le opportunità non concretizzate. La squadra ha dimostrato carattere e spirito di sacrificio, ingredienti fondamentali ma che da soli non bastano: serve quella zampata vincente che possa sbloccare definitivamente la stagione.

ECCELLENZA PUGLIESE 2025/2026

GIRONE UNICO

DECIMA GIORNATA DI ANDATA

GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2025– ORE 15.30

STADIO COMUNALE “LA TORRE” – CASTRIGNANO DE’ GRECI (LECCE)

Galatina - Ugento Calcio 1-1

Galatina: Caroppo, Vergara (40’st Giglio), Vigliotti, Arnesano (16’st Signore), Liquori, Mengoli (35’st Trofo), Avantaggiato (19’st Valentini), Macrì, Dell’Anna, Martano, Castrì. All. Longo. A disposizione: Lauretti, Lupo, Miglietta, Ria, Goncalves.

Ugento: Trezza, Marchionna, Boglic, Albin, Macias, Martinez, Carrozzo J., Regner, Carrozzzo G., Rivadero, Urbano (17’st Lollo). All. Di Michele. A disposizione: Marzo, De Maria, Scarlino, Mazza, Schito, Patarnello.

Arbitro: Federico Regina di Molfetta.

Assistenti: Roberto Chiricallo di Bari – Luca De Gaetanis di Brindisi.

Reti: 45’pt Giulio Carrozzo; 31’st Vigliotti.

Ammoniti: Vergara, Mengoli e Trofo (G); Marchionna, Martinez, Regner, Rivadero, Urbano (U). Corner: 4-3 per l’Ugento. Recupero: 2’pt; 5‘st

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 23:45
Autore: Cristo Ludovico Papa
vedi letture
Print