Palermo nel mirino della contestazione: nuovo striscione shock al Barbera

Non si arresta l'ondata di disappunto da parte della tifoseria del Palermo nei confronti di alcune figure chiave della società, nonostante la matematica qualificazione ai playoff sia ormai acquisita. 

Un nuovo eloquente messaggio è comparso all'esterno dello stadio "Renzo Barbera", a firma del gruppo Curva Nord 12, dando ulteriore seguito alle manifestazioni di protesta che animano l'ambiente rosanero.

Lo striscione esposto presenta un contenuto inequivocabile, rivolto direttamente al direttore generale Gardini e all'allenatore Dionisi, invitandoli in maniera perentoria a lasciare i rispettivi incarichi. Questa azione rappresenta un ulteriore capitolo di una contestazione che si è manifestata con forza già durante l'ultima partita casalinga vinta contro il Frosinone. In quell'occasione, il tecnico era stato bersaglio di cori e fischi da parte del pubblico presente, in un clima di chiara ostilità che aveva coinvolto anche il direttore generale Gardini.

Nel corso di quella stessa partita, la Curva Nord aveva esposto due gigantografie raffiguranti i volti dei due dirigenti, contrassegnati da una croce e accompagnati dalla scritta "The End", un messaggio visivo che non lasciava spazio a interpretazioni. A ciò si erano aggiunti cori espliciti che invitavano entrambi a lasciare la città di Palermo.

In merito a queste contestazioni, una precedente reazione del tecnico Dionisi, caratterizzata da una vena di sarcasmo ("Sono venuto bene?"), non aveva incontrato il favore della tifoseria, anzi, aveva contribuito ad esacerbare ulteriormente gli animi e a rendere ancor più teso il clima attorno alla squadra in vista degli imminenti spareggi promozione. La situazione appare dunque tutt'altro che distesa, con una frattura evidente tra una parte significativa del tifo organizzato e le figure apicali della gestione sportiva del club palermitano.