Mantova, allarme in difesa: si ferma Mantovani

La preparazione del Mantova in vista della sfida contro il Sudtirol è stata caratterizzata da ritmi serrati e da una preoccupante notizia dal fronte infermeria. Martedì scorso la squadra guidata da Davide Possanzini ha affrontato una doppia sessione di lavoro presso il Sinergy Center, proseguendo il percorso di avvicinamento all'impegno di campionato. Tuttavia, l'intensità della preparazione è stata offuscata da un'ombra che si allunga sul reparto arretrato.

Il club lombardo deve fare i conti con l'indisponibilità di Valerio Mantovani, elemento difensivo proveniente dal Bari che rappresenta una pedina importante nello scacchiere tattico dell'allenatore. Il calciatore ha subito una lesione di natura muscolare al polpaccio nel corso della seduta di allenamento disputata sabato scorso, un contrattempo che lo costringerà certamente a saltare il prossimo appuntamento ufficiale.

La situazione, già di per sé delicata, presenta margini di incertezza che alimentano le preoccupazioni dello staff tecnico e medico. Se l'assenza nel match imminente appare scontata, il timore maggiore riguarda la possibilità che lo stop si protragga ben oltre le attese iniziali. La durata effettiva del periodo di inattività del difensore sarà determinata esclusivamente dalla gravità della lesione muscolare riscontrata.

Il quadro clinico completo emergerà soltanto venerdì, giornata in cui Mantovani è atteso per sottoporsi all'esame strumentale della risonanza magnetica. Sarà questo accertamento diagnostico a fornire risposte definitive sull'entità del danno muscolare e, di conseguenza, sui tempi necessari per il pieno recupero dell'atleta. La società attende dunque con apprensione l'esito degli esami, che determineranno le strategie da adottare sia in termini di gestione della rosa sia per quanto concerne eventuali interventi sul mercato, qualora la situazione dovesse rivelarsi più seria del previsto.

Nel frattempo, mister Possanzini dovrà ridisegnare le proprie soluzioni difensive, valutando le alternative a disposizione per sopperire all'assenza di un elemento che aveva conquistato spazio e fiducia nelle ultime uscite. La doppia seduta di martedì ha rappresentato anche l'occasione per testare differenti configurazioni tattiche e individuare le risposte più efficaci a questa imprevista emergenza.