Il tecnico del Modena, Andrea Sottil, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro il Palermo, conclusasi con un pareggio al "Barbera".

L'allenatore ha espresso un'evidente soddisfazione per la prestazione dei suoi uomini, lodando la qualità del gioco e, soprattutto, la risposta caratteriale della squadra. Il Modena, di fronte a un pubblico numeroso, ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per affrontare qualsiasi avversario.

«La squadra ha fatto una grande prova, sia nel primo che nel secondo tempo, crescendo col passare dei minuti», ha affermato Sottil, sottolineando un rendimento costante e progressivo nel corso della sfida. Il pareggio, secondo il tecnico, non è che il minimo sindacale per quanto visto in campo: «Abbiamo strameritato il pareggio». Il merito della performance è stato equamente distribuito tra tutti i componenti della rosa, dai titolari ai subentrati: «Sono stati bravi sia i titolari sia chi è subentrato».

Sottil ha evidenziato come il gol del Modena sia stato frutto di una manovra ben orchestrata e di qualità: «Abbiamo costruito il gol con ordine e qualità». Il rammarico maggiore, tuttavia, resta per la mancata vittoria, sfumata solo grazie a interventi eccezionali dell'estremo difensore avversario: «Poi, nel finale, Joronen ha compiuto due miracoli che ci hanno negato una vittoria che, a mio avviso, sarebbe stata meritata, non certo rubata».

L'allenatore ha ribadito che, in termini di determinazione e completezza, la squadra non ha mostrato lacune: «Oggi non ci è mancato nulla». I complimenti ai suoi calciatori sono stati sinceri, considerando il contesto ambientale: «Faccio i complimenti ai ragazzi: abbiamo giocato davanti a quasi 40 mila persone, contro una squadra costruita per vincere il campionato». Al di là del punto guadagnato, la cosa più importante è la convinzione maturata dalla squadra riguardo alle proprie forze: «Al di là del punto, usciamo da questa partita ancora più consapevoli delle nostre qualità», ha proseguito Sottil.

Il tecnico ha espresso grande orgoglio, un sentimento condiviso anche dai tifosi: «Siamo orgogliosi di questi ragazzi, lo sono io e lo sono i nostri tifosi. Hanno disputato una gara straordinaria». Un elogio particolare è stato riservato a un singolo interprete, il centrocampista Mazzolen. La sua prestazione non ha sorpreso l'allenatore, che ne ha riconosciuto subito il valore: «Non mi ha sorpreso nemmeno la prova di Mazzolen: arriva da un campionato diverso, con ritmi e allenamenti differenti, ma è una mezz’ala che alza il livello qualitativo del nostro centrocampo».

Per Sottil, un elemento chiave della crescita del Modena risiede nella mentalità e nella reazione mostrata nei momenti di difficoltà. Andare in svantaggio non ha spento la squadra, che ha reagito con grande spirito: «Contro il Palermo siamo andati sotto ingiustamente, ma abbiamo reagito con determinazione perché eravamo convinti di poterla portare a casa». Il tecnico ha sottolineato che l'evoluzione della squadra non è circoscritta agli aspetti tecnici e tattici, ma coinvolge l'intero atteggiamento: «La crescita non è solo tecnico-tattica, ma anche caratteriale. E oggi si è visto». Questa determinazione è la base su cui costruire i successi futuri.

Sezione: Serie B / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 21:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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