Il difensore della Pianese, Francesco Chesti, classe 2004, è senza dubbio uno dei volti più positivi delle recenti uscite della squadra bianconera. Titolare fisso nelle ultime due gare, il giovane calciatore ha analizzato la fase attuale del team e il suo percorso di crescita, focalizzandosi sulle qualità emergenti che stanno facendo la differenza.

Il suo commento sulla recente prestazione contro il Perugia è stato entusiasta. Chesti ha messo in risalto non solo la qualità della performance, ma soprattutto l'aspetto della concretezza e della tenuta di squadra: «È stata una grande prestazione di squadra. Sui 90 minuti la prova è stata ottima, ma quel che più conta è il risultato e la solidità mostrata». Una solidità che, a suo dire, è la vera arma della Pianese. Il difensore ha anche ricordato un momento cruciale della gara, l'intervento decisivo su Giardino nel finale, un'azione che ha blindato il risultato: «Aiutare la squadra fa sempre piacere, soprattutto se è determinante ai fini del risultato».

L'Emblema dell'Impegno: Il Gol Speciale e la Versatilità in Campo

La settimana precedente lo ha visto protagonista di un momento indimenticabile: la sua prima rete con la maglia delle zebrette, segnata nel turno infrasettimanale. Nonostante ricopra un ruolo prettamente difensivo, l’emozione per il gol è stata immensa. «Per me è stata un’emozione grandissima. Anche se sono difensore, ci pensi sempre a quando potrà arrivare quel momento», ha rivelato. A rendere il tutto ancora più speciale è stata la modalità, con un tiro dalla distanza: «Sinceramente era un po’ che non ci pensavo più, e segnarla da fuori area ha reso tutto ancora più speciale».

L'unico rammarico è stato che la marcatura non abbia portato punti, ma il ricordo resta indelebile. Chesti ha voluto dedicare il suo primo centro professionistico a coloro che lo hanno sempre sostenuto: «La rete l’avrei voluta dedicare alla mia famiglia, che non mi ha mai fatto mancare il supporto, e ai miei amici, presenti anche martedì scorso».

Guardando al suo sviluppo personale a Piancastagnaio, dove è arrivato nell’estate del 2024, Chesti ha riconosciuto un significativo miglioramento. L'anno scorso è stato un periodo di adattamento, come spesso accade per un giovane al primo approccio col professionismo: «L’anno scorso è stato più difficile perché era il primo anno tra i professionisti». Oggi, le cose sono cambiate: «Quest'anno, con più fiducia nei miei mezzi e il supporto della società e dell’allenatore, viene tutto più naturale». Il difensore ha poi confermato la sua totale disponibilità tattica, elemento prezioso per qualsiasi allenatore: «Giocare in più ruoli non mi pesa, anzi: sono felice di poter aiutare la squadra in qualsiasi modo».

La Compattezza come Forza Collettiva e la Sfida Prossima

La tenuta difensiva della Pianese è una caratteristica che Chesti ha voluto attribuire non solo al reparto arretrato, ma all’intero organico. Il merito è dello spirito di squadra e del sacrificio corale che anima la formazione. «Per ora stiamo dimostrando grande solidità difensiva che nasce non solo dai difensori, ma anche dal lavoro degli attaccanti e dei centrocampisti. Tutti si sacrificano, e questo ci aiuta tanto», ha spiegato.

Consapevole che il cammino è appena iniziato, il difensore ha messo in guardia contro l’eccessivo ottimismo: «Abbiamo iniziato bene, ma sappiamo che non dobbiamo fermarci». L'attenzione è già rivolta alla prossima gara, che si preannuncia impegnativa. «Con il Livorno sarà sicuramente una partita difficile, come tutte quelle affrontate finora. Loro hanno grandi qualità, ma anche noi. Sarà una bella partita», ha concluso Chesti, lanciando il guanto di sfida.

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print