Salernitana, il ds Faggiano: «Noi tutti nuovi, mentre Catania e Benevento no: questa è la differenza»

Le recenti prestazioni e la sconfitta subita hanno acceso il dibattito attorno alla Salernitana, ma il Direttore Sportivo Daniele Faggiano è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoSalernitana su SeiTv per fare il punto della situazione, mostrando un misto di autocritica e ferma richiesta di fiducia.

Il dirigente granata ha subito voluto smorzare i toni eccessivamente negativi che percepisce all’esterno: «Vedo disfattismo, abbiamo perso una partita. Il secondo tempo è stato brutto ma abbiamo bisogno di fiducia. La squadra è tutta nuova. Giustamente fate delle analisi e ci stanno certe dichiarazioni».

Analizzando la prestazione, in particolare il secondo tempo della gara contro il Catania, Faggiano è stato categorico: «Quando non giochiamo da squadra e vogliamo fare tutto da soli non va bene, il secondo tempo di Catania è una dimostrazione». Ha riconosciuto che nel primo tempo la squadra aveva dato l'impressione di avere la situazione sotto controllo, pur non riuscendo a concretizzare: «Vi ringrazio, spero che anche la squadra ascolti queste parole perché è la verità ma hanno vinto loro e non mi va bene». Ha aggiunto che sebbene il primo tempo abbia mostrato sprazzi di forza, la squadra deve essere «più brava e cinica a concludere».

Nonostante le critiche e le aspettative, il DS ha voluto fare un passo indietro, auto-criticandosi in primis: «Non sono contento di me stesso. Sono sempre scontento. Se fossi sempre contento non guarderei un metro avanti. Devo essere scontento per cercare di fare meglio. Non serve sempre il mercato ma cercare di sfruttare i giocatori che abbiamo, con la testa».

Riguardo ai possibili interventi nella finestra invernale, Faggiano ha cercato di raffreddare le attese, pur non chiudendo le porte. «Faccio il direttore sportivo 365 giorni all'anno. A gennaio manca tanto tempo, la squadra è prima in classifica. Le valutazioni le faccio anche sugli allenamenti non solo sulle partite».

Il DS ha poi accettato il pronostico di molti addetti ai lavori che vedono Catania e Benevento come le principali favorite, pur riconoscendo la primazia attuale del suo club: «Anche io [metto Catania e Benevento favorite]».

Sulle preoccupazioni dei tifosi riguardo a un possibile gap rispetto a squadre con maggiore stabilità, Faggiano ha risposto citando la "giovinezza" del gruppo: «La nostra squadra è ottima ma ha un problema, sono tutti nuovi. Il Catania aveva otto undicesimi dello scorso anno come il Benevento. Hanno fatto un mercato diverso». Ha poi accennato al fatto che il Presidente Iervolino «valuta di più le situazioni di mercato», ma che le discussioni per migliorare la squadra sono comunque in corso.

Una nota positiva è arrivata dalla valutazione sull'impressionante rendimento del giovane Ferraris. Il DS ha confermato che si sta già lavorando per blindare il calciatore oltre i termini attuali: «L'abbiamo acquistato l'ultimo giorno e quella era l'unica situazione per poterla fare. Non vi nascondo che ho già parlato con chi di dovere. È una questione di mercato-società».

Infine, Faggiano ha ribadito la solidità del rapporto con la presidenza nonostante le difficoltà ereditate: «Con [il DG] Pagano c'è un rapporto giornaliero costante. Con un presidente il rapporto è vero e sincero. La fiducia devo guadagnarmela anche io. Non è semplice dopo due retrocessioni. Stiamo cercando di lavorare tutti verso un unico senso. Sono felice di dire quello che penso e avere risposte. Sono contento».

Sugli infortunati, ha lasciato intravedere un possibile recupero per la prossima sfida: «Con il Latina qualcuno potremmo rivederlo anche se non per 90 minuti per non rischiare. Cabianca potrebbe iniziare col gruppo la settimana prossima. Inglese sarà valutato ora per ora. Non era la situazione che pensavano domenica sera». Riguardo a chi trova poco spazio, come Varone, ha assicurato che «Troveranno tutti posto. Anche Iervolino, Di Vico e Boncori. Il mister li farà giocare tutti».