L'occasione per riscattarsi dopo la battuta d'arresto subita nel derby di campionato era attesa con grande fervore, e la squadra della Sambenedettese non ha deluso le aspettative. Vittorio Massi, massimo dirigente della società rossoblù, ha manifestato una profonda e palese esultanza per l'affermazione ottenuta ai danni dell'Ascoli nel contesto della Coppa Italia.
Dopo un periodo di tensione sportiva, il presidente ha finalmente potuto esprimere la propria soddisfazione per la prova di forza offerta dal suo gruppo. Subito dopo il fischio finale che ha sancito l'impresa, lo sguardo di Massi si è levato al cielo, indirizzando un pensiero speciale e commosso a una figura di fondamentale importanza per lui.
Il trionfo del pubblico e la rivincita attesa
Oltre alla gioia scaturita dalla vittoria della sua squadra, il presidente Massi ha voluto enfatizzare come il successo ottenuto al Riviera delle Palme sia da considerare un'affermazione collettiva, soprattutto del pubblico e della città. Il dirigente ha voluto rimarcare come la grande partecipazione dei tifosi sia stata una motivazione in più per i giocatori: «La gente ha riempito lo stadio. Nel primo tempo li abbiamo dominati e non potevamo assolutamente deludere questa affluenza di tifosi, specialmente dopo aver affidato il testimone ai ragazzi che affrontavano un derby per la prima volta», ha dichiarato Massi, riferendosi ai tanti giovani in campo che non avevano mai vissuto l'emozione di una stracittadina.
Dopo la sconfitta in campionato, la vittoria in Coppa ha ripristinato l'equilibrio: «Adesso il conto è in parità, siamo sull'uno a uno, e l'appuntamento è fissato per il quattro marzo», ha concluso, proiettando lo sguardo al prossimo scontro diretto tra le due formazioni.
Gli elogi alla squadra e la crescita tecnica
Nel concitato dopopartita, Vittorio Massi ha voluto dedicare elogi sinceri a tutti gli elementi della rosa e dello staff tecnico, pienamente consapevole del peso specifico e del valore emotivo dell'impresa sportiva compiuta contro i rivali. La vittoria, infatti, non è arrivata per caso, ma è la naturale conseguenza di un lavoro che sta portando i suoi frutti.
Rivolgendo un pensiero alla prestazione tecnica e all'impegno degli atleti, Massi non ha lesinato complimenti: «Bravo il mister e bravi i ragazzi - ha aggiunto - ma in realtà avevamo già notato domenica un segnale tangibile di come la squadra stesse progredendo». Questa dichiarazione sottolinea la fiducia che il presidente ripone nello staff e nei giocatori, i quali hanno saputo reagire prontamente e dimostrare sul campo i progressi intravisti nei giorni precedenti.
La toccante dedica personale
Al di là della festa sportiva, il momento più toccante è stato senza dubbio quello della dedica. Massi ha rivelato di aver vissuto la partita con la sensazione di una presenza "ideale" ma al contempo concreta al suo fianco, una persona a cui ha voluto dedicare il prestigioso successo in Coppa Italia. Rivelando il destinatario di questo pensiero intimo e profondo, il presidente ha concluso il suo intervento con parole cariche di emozione: «Dedico questo successo a mio padre, e mi rammarico che non abbia potuto assistere a questo spettacolo». Un gesto che va oltre il calcio e che lega indissolubilmente il trionfo della Sambenedettese a un ricordo personale, rendendo la vittoria contro l'Ascoli non solo un risultato sportivo, ma un omaggio affettuoso e sentito.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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