Al termine della partita contro l’Altamura, il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, incalzato dai cronisti sul momento delicato attraversato dagli azzurri, ha voluto fare il punto sulla situazione attuale e recente del club.

Alla domanda su cosa non riesca ad accettare dell'attuale gestione, Ricci è stato categorico: "Non mi piace, anzi non tollero il comportamento di alcuni componenti della società e di alcuni giocatori. Non si può lottare in otto e vincere in undici". Il patron ha poi citato esplicitamente chi incarna la filosofia del club: "Ad oggi ci sono giocatori come Molina, Valente, Ba e Bonacchi che hanno a cuore le sorti del club, la maglia e i valori che abbiamo trasmesso".

Il presidente ha poi rivelato che i problemi non sono nati oggi: "Le prime avvisaglie c'erano state già in estate. Negli anni scorsi si è sempre fatto quadrato, quest’anno invece il progetto si è indebolito a causa di dinamiche interne al gruppo. Sappiamo come muoverci, ricalcando quanto fatto nelle due stagioni precedenti. Inoltre, non gradisco che certi argomenti vengano resi di dominio pubblico così rapidamente. Io ci ho sempre messo la faccia".

Inevitabile il passaggio sul mercato di riparazione: "La società – replica secco Ricci – sarà presente a gennaio con valutazioni attente e approfondite, gestite esclusivamente dai diretti interessati".

Ricci ha poi precisato quanto accaduto durante la gara di Coppa Italia contro il Foggia a metà agosto: "Io e il D.G. siamo partiti con la squadra per sopperire alle assenze di direttore sportivo e allenatore".

Spazio anche alla posizione del tecnico Marco Turati: "Non sono abituato ad esonerare quando si perde, anzi ho sempre incoraggiato a seguire le proprie idee di gioco". Infine, chiarezza sui singoli casi: "Capanni ha chiesto la risoluzione per motivi personali. Ha segnato il nostro primo gol in campionato, va solo ringraziato e spero ritrovi serenità. Per quanto riguarda Damian, confermo che è fuori rosa da due mesi per vicende personali; mi auguro possa rientrare presto".

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Qui ho corretto solo grammatica e punteggiatura, lasciando lo stile originale.

TITOLO: SIRACUSA, RICCI: "NON MI PIACE CHE SI LOTTI IN POCHI E SI VINCA IN 11" A fine gara tra Siracusa e Altamura, il presidente Ricci incontra i giornalisti per chiarire, con rivelazioni forti, che non tutti in società remano dalla stessa parte.

A fine partita contro l’Altamura, il presidente Alessandro Ricci, sollecitato da alcuni giornalisti a parlare del momento particolare che sta attraversando la società azzurra, ha voluto evidenziare alcuni punti importanti che la società ha vissuto e sta vivendo. A una domanda specifica: “Presidente, c’è qualcosa che ancora non accetta ad oggi per quello che si è fatto?”, Ricci risponde: “Non piace, anzi non tollero il comportamento di alcuni componenti della società e anche di alcuni giocatori. Non si può lottare in otto e vincere in undici”.

Poi Ricci fa i nomi dei giocatori che difendono i principi della filosofia societaria: “Ad oggi ci sono giocatori come Molina, Valente, Ba e Bonacchi che hanno a cuore le sorti del club, la maglia e i valori da noi trasmessi". In estate le prime avvisaglie. “Negli anni scorsi – chiarisce Ricci – si è fatto sempre quadrato, quest’anno il progetto si è indebolito a causa di processi all’interno del gruppo. Sappiamo come muoverci, ricalcando quello che abbiamo fatto nelle due stagioni precedenti, e poi non mi piace che certi argomenti vengano a breve distanza resi di dominio pubblico. Io ci ho messo sempre la faccia”.

La domanda dominante riguarda la campagna acquisti e come si muoverà la società durante la finestra di mercato di gennaio. “La società – è la risposta secca di Ricci – sarà presente con valutazioni scelte e approfondite soltanto dai diretti interessati”.

Il presidente Ricci poi precisa quanto è accaduto nella partita di Coppa Italia con il Foggia a metà agosto: “Io e il D.G. siamo partiti con la squadra per rimediare alle assenze del direttore sportivo e dell'allenatore”. Inevitabilmente si parla del tecnico Marco Turati. “Non sono abituato a esonerare quando si perde – precisa Ricci – anzi ho sempre incoraggiato a seguire le idee di gioco”.

Sulla risoluzione consensuale del contratto di Capanni e sul perché Damian sia fuori rosa, Ricci risponde così: “Per Capanni, ha chiesto la rescissione per motivi personali. È stato lui a segnare il primo gol in campionato. Va solo ringraziato. Spero ritrovi serenità. Per quanto riguarda Damian, confermo che è da due mesi fuori rosa per traversie personali, mi auguro che possa rientrare presto”.

Sezione: Serie C / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 19:45 / Fonte: A cura dell'inviato Pippo Franzò
Autore: Nicolas Lopez
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