Quella che doveva essere una tappa per consolidare la posizione in classifica si è trasformata in una giornata amara per il Prato. La sconfitta per 1-0 maturata contro il Seravezza Pozzi al “Buon Riposo”, valida per la tredicesima giornata del girone E di Serie D, ha punito in modo severo i lanieri, che, alla luce della mole di gioco prodotta, avrebbero mal digerito anche un pareggio. A decidere l'incontro è stata la rete di Bedini nella ripresa, seguita nel finale dall'espulsione del capitano Risaliti per doppio giallo.

Con questo risultato, la formazione di mister Venturi rimane ferma a 22 punti, dove viene ora raggiunta al quinto posto da un terzetto agguerrito formato da Siena, Ghiviborgo e San Donato Tavarnelle. Il distacco dalla capolista Grosseto si allunga a dieci lunghezze.

Mister Venturi ha ritrovato Gioè e Rossetti in panchina, scegliendo di schierare dal primo minuto Mencagli e Verde in attacco, supportati da Cela come trequartista. Zanon è tornato titolare, con D’Orsi schierato in una posizione più avanzata.

Per assistere alla prima vera opportunità c’è stato da attendere il 18’: Lattarulo ha lanciato il contropiede biancazzurro che ha portato a un due contro uno, con Mencagli che ha smarcato Verde davanti a Lagomarsini. Il numero 19, tuttavia, non è riuscito a superare il portiere del Seravezza. Subito dopo, D’Orsi ha provato la conclusione di testa, senza inquadrare la porta.

La fase centrale della frazione è stata di netto appannaggio degli ospiti, che si sono fatti preferire in termini di gioco e iniziative. Al 34’, è stato ancora D’Orsi ad andare a un passo dal vantaggio con un sinistro insidioso che ha sfiorato il palo alla destra di Lagomarsini. Una nuova chance per i lanieri è arrivata al 43’, quando Cesari ha concluso con un destro a giro che per un soffio non ha gonfiato la rete. Nonostante il dominio territoriale, il primo tempo si è chiuso sullo 0-0.

Secondo Tempo: La Fiammata Avversaria e il Gol Beffa

La ripresa si è aperta sulla falsa riga del primo tempo: un colpo di testa di Cela (46’) è terminato di poco fuori, seguito da una zuccata di Risaliti (55’) ancora più vicina allo specchio.

Improvvisamente, il Seravezza Pozzi ha avuto una veemente reazione, creando tre occasioni in rapida successione con le conclusioni di Muhic (parata in due tempi da Furghieri), Lepri e Pucci (quest’ultime due terminate fuori). Al 65’ Venturi ha provato a rimettere ordine inserendo Atzeni e Rossetti, ma in quel momento l'inerzia era già passata a favore dei verdazzurri.

Il momento negativo del Prato si è concretizzato al 76’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bedini ha calciato al volo con precisione, trafiggendo Furghieri per l'1-0.

La rete subita ha costretto il Prato a correre ai ripari: dentro anche Gioè per un assetto a tre punte, ma sono stati ancora i lucchesi a rendersi pericolosi con Vanzulli, il cui tentativo ha messo grande paura a Furghieri. Nel finale, il capitano Risaliti è stato espulso per doppio cartellino giallo (il secondo rimediato per proteste), lasciando i lanieri in inferiorità numerica. Nonostante l'assalto finale e il grande cuore messo in campo, il Prato non è riuscito a strappare nemmeno un pareggio.

IL TABELLINO

Seravezza Pozzi – Prato 1-0

Marcatori: Bedini al 76′.

Seravezza (4-4-2): Lagomarsini; Pucci, Pani, Bajic, Pani, Piccioli (dal 58′ Mannelli); Tognoni (dal 58′ Lepri), Bedini, Muhic, Fabri; Vanzulli (dal 90′ Fiore), Fontanarosa (dal 74′ Spatari). A disposizione: Azioni, Cini, Mattioli, Sforzi. All.: Masitto.

Prato (4-3-1-2): Furghieri; Berizzi, Risaliti, Polvani, Zanon (dal 65′ Atzeni); D’Orsi, Lattarulo (dall’85’ Rinaldini), Cesari (dal 76′ Limberti); Cela (dall’80 Gioè); Mencagli (dal 65′ Rossetti), Verde. A disposizione: Sebastiano, Iacoponi, Boccardi, Andreoli. All.: Venturi.

Arbitro: Carluccio di L’Aquila, coadiuvato dagli assistenti Serenellini di Ancona e Conio di Genova.

Note: Ammoniti Zanon, Bedini, Cela, Rossetti. Espulso Risaliti. Recupero 1′ pt, 5′ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 20:40
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print