Sul campo in erba sintetica di Treviglio, è emersa una versione del Piacenza dalle due facce, capace di alternare momenti di dominio assoluto a inspiegabili fasi di affanno. Nonostante il rocambolesco andamento della gara, la squadra guidata da Franzini ha saputo stringere i denti, portando a casa tre punti vitali che le consentono di accorciare le distanze dalle posizioni di vertice del campionato.

L'inizio della domenica lasciava presagire un pomeriggio di totale tranquillità per i Biancorossi. Nonostante le assenze pesanti di Mustacchio e Zaffalon, e con Martinelli e Taugourdeau in panchina ma chiaramente non al meglio della condizione fisica, il Piacenza è partito con una marcia in più, mostrando un impatto devastante sul match.

Il cronometro segnava appena 25 secondi quando gli ospiti hanno messo la freccia: Recino è stato abile nel proteggere la sfera e, con un tocco d’esterno illuminante, ha servito D’Agostino che non ha lasciato scampo al portiere, firmando il rapidissimo 0-1. La pressione non si è allentata, e al 5’ il Piacenza ha già raddoppiato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Poledri è stato il più lesto di tutti, spiazzando la difesa avversaria e siglando il 2-0.

La dimostrazione di forza è culminata alla mezz'ora esatta, al 29’, con il Piacenza che ha calato il tris. Trombetta ha scodellato un cross invitante in area, dove D’Agostino, in stato di grazia, ha messo a sedere un difensore con una finta magistrale e ha insaccato con il sinistro la sua personale doppietta. Il 3-0 sembrava aver virtualmente chiuso i giochi, trasformando il resto della partita in una mera formalità.

A questo punto, tuttavia, è arrivato il blackout. Incredibilmente, sono stati gli ospiti stessi a riaprire la contesa. Sul finire della prima frazione, la formazione di casa ha trovato il gol che ha rimesso tutto in discussione: Montalbano è riuscito ad accorciare le distanze, mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 3-1, ma con i segnali d'allarme già accesi in casa piacentina.

La ripresa ha confermato il trend negativo, con il Piacenza in balia degli eventi. Appena al 6° minuto del secondo tempo, l’autore del primo gol, Montalbano, ha vestito i panni dell'assistman, pennellando un cross perfetto per Del Carro. Quest'ultimo, con un preciso colpo di testa, non ha lasciato scampo a Ribero, portando il risultato sul 3-2.

Il Piacenza, che pochi minuti prima dominava, si è ritrovato a dover letteralmente lottare e "sudare le proverbiali sette camicie" per difendere un vantaggio che si era costruito con tanta facilità. I minuti finali sono stati un'agonia, con la squadra ospite costretta a resistere agli assalti degli avversari. Nonostante la paura e le difficoltà, la difesa ha retto fino al triplice fischio del 90’.

Alla fine, il Piacenza ha conquistato una vittoria fondamentale per 3-2. Oltre al successo, la squadra di Franzini ha guadagnato terreno prezioso in classifica, recuperando 2 punti sulla Pistoiese, che contemporaneamente non è andata oltre il pareggio nella sua trasferta a Crema. Un successo che, pur evidenziando l’inquietante doppia faccia della squadra, rilancia le ambizioni di alta classifica.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 18:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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