Triestina, niente sconti: confermata tutta la penalizzazione

Il destino sportivo della Triestina  subisce un duro colpo, con la conferma definitiva della pesante sanzione che graverà sul percorso della squadra nel campionato in corso.

La Corte Federale d'Appello, riunita a Sezioni Unite, ha respinto l'ultimo ricorso presentato dal club, ratificando così la penalizzazione di ben 13 punti in classifica. Una decisione irrevocabile che affonda le radici in violazioni di carattere amministrativo.

La severa misura disciplinare, originariamente comminata lo scorso 16 settembre dal Tribunale Federale Nazionale, era scaturita a seguito delle segnalazioni inviate dagli organi di controllo, in particolare la Co.Vi.So.C. (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio). Nonostante il reclamo della società militante nel Girone A di Serie C, la giustizia sportiva ha mantenuto la linea dura, lasciando inalterata la sanzione.

La conferma della penalizzazione ha un impatto drammatico sulla posizione attuale della Triestina in graduatoria. A seguito della decurtazione, gli alabardati si trovano al momento a quota meno sette (-7) punti. Analizzando il cammino della squadra sul campo, il bilancio conta tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte.

Se da un lato il distacco dalle posizioni di sicurezza appare abissale, rendendo la salvezza una prospettiva al momento estremamente complicata, è fondamentale considerare il reale valore espresso dal gruppo.

È innegabile, infatti, che senza il fardello dei tredici punti di penalità, la formazione friulana occuperebbe la sesta posizione, un piazzamento che la proietterebbe in piena zona playoff. Questa constatazione, basata sulla pura performance agonistica, alimenta una flebile, ma non trascurabile, speranza. Sebbene l'impresa appaia titanica, l'effettiva caratura tecnica e i risultati ottenuti sul campo autorizzano a non escludere una possibile, seppur difficilissima, rimonta nel corso della stagione.

La Triestina si trova ora di fronte a una montagna da scalare, con la necessità di produrre un rendimento eccezionale per annullare l'handicap e raggiungere l'obiettivo della permanenza in categoria.