Il Brindisi FC mantiene vivo, seppur flebile, il sogno dei playout. La rimonta completata nel giorno del Giovedì Santo contro il Nardò, con un rocambolesco 3-2, ha riacceso le speranze di una formazione che per la prima volta in questa travagliata stagione è riuscita a issarsi fino al terzo posto in classifica.
Con 25 punti all'attivo, i biancazzurri hanno scavalcato l'Angri, concedendosi una Pasqua leggermente più serena. Tuttavia, la strada verso gli spareggi salvezza resta estremamente complessa e costellata di variabili che non dipendono esclusivamente dalle prestazioni della squadra pugliese.
Il percorso obbligato: servono sei punti nelle ultime due giornate
Per mantenere accesa la fiammella della speranza, la formazione guidata da mister Nicola Ragno ha un solo percorso possibile: conquistare l'intera posta in palio nelle due trasferte conclusive contro Manfredonia e Francavilla in Sinni. Sei punti obbligatori per poi attendere il verdetto finale che arriverà solamente il 4 maggio, data cerchiata in rosso sul calendario societario sin dall'arrivo dell'attuale allenatore.
Ma anche un bottino pieno nelle ultime due giornate potrebbe non bastare. Dopo aver fatto il proprio dovere sul campo, infatti, l'attenzione si sposterà inevitabilmente sui risultati delle dirette concorrenti ancora in lizza per gli spareggi salvezza.
Le rivali nel mirino: Acerra, Ugento e Francavilla in Sinni
Il destino del Brindisi è legato a doppio filo alle prestazioni di Acerra, Ugento e Francavilla in Sinni, tutte racchiuse nel breve spazio di due punti in classifica.
I campani dell'Acerra, attualmente quartultimi con 33 punti dopo due sconfitte consecutive, chiuderanno il campionato affrontando il già retrocesso Costa d'Amalfi e il quasi salvo Gravina. L'Ugento, tredicesimo con 34 punti, dovrà vedersela con il Matera in casa e la Virtus Francavilla in trasferta. Infine, i lucani del Francavilla in Sinni, momentaneamente fuori dalla zona pericolosa con 37 punti, oltre a ricevere il Brindisi all'ultima giornata, ospiteranno il Fasano nel prossimo turno.
I calcoli della speranza: l'algebra della salvezza
La matematica offre ancora una possibilità ai biancazzurri, ma le condizioni sono molteplici e interconnesse. Per accedere agli spareggi, il Brindisi deve necessariamente:
Vincere entrambe le partite rimanenti, raggiungendo quota 31 punti
Concludere al terzultimo posto in classifica
Ridurre a un massimo di sette lunghezze il distacco dalla sest'ultima
Quest'ultimo punto è quello cruciale: per realizzarsi, è necessario che almeno due delle tre dirette concorrenti (Acerra, Ugento e Francavilla in Sinni) non superino quota 38 punti. Un intreccio di risultati di difficile realizzazione, ma che alimenta ancora le speranze di società, squadra e tifoseria.
Un'impresa possibile nonostante le difficoltà
La rincorsa alla salvezza, resa quasi proibitiva dai 14 punti di penalizzazione e dai numerosi punti persi da situazioni di vantaggio nel solo 2025, resta dunque ancora teoricamente possibile. Il successo contro il Nardò ha rinvigorito l'ambiente, ma la consapevolezza di non essere padroni del proprio destino pesa sulle spalle dei biancazzurri.
Il verdetto potrebbe arrivare già nel prossimo weekend: un risultato negativo allo stadio "Miramare" di Manfredonia sancirebbe aritmeticamente la retrocessione in Eccellenza. Lo stesso scenario si verificherebbe anche in caso di vittoria biancazzurra accompagnata dai contemporanei successi di Acerra, Ugento e Francavilla in Sinni.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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