Sangiovannese al bivio: playout o retrocessione diretta nell'ultima giornata

La situazione della Sangiovannese si fa sempre più critica dopo l'ennesima sconfitta, questa volta rimediata sul campo di Civita Castellana, casa della Flaminia. Per la formazione guidata da Alessandro Deri si profila un finale di stagione drammatico, con due sole possibilità rimaste sul tavolo: disputare i playout oppure retrocedere direttamente in Eccellenza.

La permanenza nella categoria senza passare dagli spareggi non è più matematicamente possibile. Nella migliore delle ipotesi, gli azzurri dovranno giocare un'ulteriore partita per cercare di mantenere il posto nel massimo campionato dilettantistico. Ma il rischio di una retrocessione diretta è concreto e imminente: la squadra si trova a un solo punto di vantaggio sul Figline, che domenica affronterà in casa il Livorno.

Nel frattempo, la Sangiovannese sarà impegnata al Fedini contro il Terranuova Traiana, anch'esso in difficoltà di classifica. Gli avversari si presenteranno all'appuntamento indeboliti dalle assenze di tre elementi chiave, che saranno squalificati dal giudice sportivo: Degl'Innocenti, Massai e Privitera.

Ora resta un'ultima chance per evitare la retrocessione diretta già dalla prossima domenica. Per essere certi di disputare almeno i playout serve assolutamente una vittoria; in caso contrario, il destino degli azzurri dipenderà anche dal risultato del Figline. In ogni caso, si prospettano 90 minuti di fuoco, decisivi per il futuro della squadra.

Una stagione intera si riduce dunque a una singola partita, dove la Sangiovannese dovrà ritrovare carattere, determinazione e capacità realizzativa per scongiurare lo spettro della retrocessione diretta che aleggia minaccioso sul Fedini.