I primi centri italiani di Marko Nunic, il terzo sigillo in tre partite di Caprioni, il ritorno (con assist) di Cozzari, una difesa che ha subìto un solo e singolo gol in quasi 300 minuti. Ma anche il secondo colpo sue due, in trasferta, e un terzo posto in solitaria, a nobilitare la classifica e, in generale, l’avvio di campionato. La SSD Dolomiti Bellunesi raccoglie solo indicazioni positive dal rettangolo verde di Rovereto. Contro il Mori Santo Stefano, i dolomitici arrivano tardi allo stadio Quercia (la gara è slittata di trequarti d’ora, a causa di un intoppo lungo la strada verso il Trentino). E puntualissimi all’appuntamento con i tre punti: anche senza Yabrè in mediana e con l’attacco ridisegnato rispetto all’ultima sfida (prima maglia da titolari per De Paoli e Nunic), il gruppo di Zanini recita a meraviglia lo spartito. A conferma che gli interpreti sono importanti, ma lo sono, ancor di più, le idee, la filosofia di fondo e l’organizzazione complessiva di un gruppo più che mai compatto.
FIUTO - Passando alla cronaca, il primo avvertimento è di Bandaogo, il cui tiro di punta, dal limite, viene bloccato dal portiere, mentre al 23’ De Paoli serve Tardivo, abile a incunearsi in area e a lasciar partire un bel sinistro a giro, alto di poco. Ma, 6’ più tardi, i dolomitici passano in vantaggio: ci vuole il fiuto di Nunic per intercettare un errato disimpegno di Luciani, estremo difensore di casa, controllare la sfera e battere a rete in maniera vincente. Il Mori, però, non rimane a guardare e reagisce: in particolare a 5’ dallo scadere, quando Tuzzo calcia da ottima posizione ed esalta i riflessi di Virvilas, protagonista di un intervento decisivo.
IN CONTROLLO - Nella ripresa, la SSD Dolomiti Bellunesi deflagra: al quarto d’ora, De Paoli viene steso in area e guadagna la massima punizione. Dal dischetto, Caprioni è glaciale: Luciani intuisce, ma non può evitare il raddoppio. E il tris è dietro l’angolo: a ispirarlo, il neo entrato Cozzari, all’esordio in campionato dopo aver superato i problemi fisici dell’ultimo periodo. Il fantasista serve un assist perfetto per Nunic, che non si lascia pregare e timbra doppietta personale e tris di squadra. Il sipario cala così con ampio anticipo: in chiusura c’è spazio solo per una traversa di Benedetti.
MORI SANTO STEFANO-DOLOMITI BELLUNESI 0-3
GOL: pt 29’ Nunic; st 15’ Caprioni su rigore, 22’ Nunic.
MORI SANTO STEFANO: Luciani, Pozza, Cescatti (pt 21’ Benedetti), Rech (st 30’ Amadori), Candio, Carotta, Comper, Pedrotti, Molina (st 2’ Ischia), Tuzzo, Bortolotti (st 30’Rossi) (in panchina: Bonomi, Libera, Gobbi, Bruna). Allenatore: M. Colpo.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco (st 17’ Masut), Perez, Tiozzo, T. Cossalter (pt 30’ Toniolo); Bandaogo (st 27’ Baldassar), De Carli, Tardivo (st 17’ Cozzari); Caprioni; Nunic (st 36’ Biancheri), De Paoli (in panchina: Bresolin, A. Cossalter, Bevilacqua, Alcides). Allenatore: N. Zanini.
ARBITRO: Cristian Chirnoaga di Tivoli (assistenti: Arli Veli di Pisa e Simona Cavallari di Ravenna).
NOTE. Ammoniti: Tardivo, Bandaogo, Grieco, Pozza, Candio. Angoli: 3-3. Recupero: pt 2’; st 2’.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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