Castel Rigone, il calcio che ci piace

E' il più piccolo club della serie D, Castel Rigone, 406 abitanti, frazione del comune di Passignano sul Trasimeno, il cui patron è Brunello Cucinelli, noto come "il re del cachemire", alla seconda stagione in serie D. Terzo posto nello scorso campionato, dove vinse i playoff del proprio girone e disputò le fasi finali. In vetta con Montevarchi, Todi e Perugia, atteso domenica 5 dicembre a Castel Rigone per una gara storica per il club umbro. Perugia, dove Cucinelli che prima dell'avvento dei Gaucci è stato dirigente dei grifoni. Un primato costruito con impegno e sacrifici, da una piccola-grande società.

CLUB MODELLO Patron Cucinelli, la cui azienda fattura 190 milioni di euro l'anno, ha saputo creare un club che è un modello di efficienza e organizzazione con la regia del segretario Mario Moroni. Per la terza stagione guidato dall'allenatore emergente, Federico Nofri Onofri (40 anni) che ha finito la carriera da giocatore in Eccellenza nei biancoblù, dove ha iniziato ad allenare, ottenendo al primo tentativo, il salto in D al termine del campionato 2008/2009, perso ai rigori dopo lo spareggio con il Group Città di Castello, promosso come finalista di Coppa Italia, malgrado la sconfitta per 4-0 al "Flaminio" con il Casarano, già promosso in serie D per aver vinto il girone pugliese. Castel Rigone grandi firme con la regia del ds Luca Quarta, riconfermati dalla passata stagione il cannoniere Dario Pietro Tranchitella (31) autore di 19 gol in campionato e 4 nei playoff, il centrocampista Francesco De Luca (28) che ha messo a segno 13 reti; i difensori Alessio Vergaini (25) e Luca Bisello Ragno (27), e la giovane punta albanese Kol Nikolla (18). Tra gli innesti di spicco, il portiere Lapo Giusti (31) ex Arezzo, il difensore Paolo Guastalvino (31) ex Foligno, la punta Maurizio Sala (35) ex Montevarchi che viene utilizzato da play maker, l'interno Gianmarco Giuliacci (20) dal Group Città di Castello e la punta Liborio Zuppardo (25) dal Sansepolcro perchè il Castel Rigone non vuole porre fine ai sogni di grandezza.