Non riesce a trovare la svolta il Piacenza, che davanti al proprio pubblico e contro un avversario ben organizzato come il Lentigione, non va oltre il pareggio (1-1), il secondo consecutivo.

Questo risultato frena ulteriormente la corsa dei biancorossi, che vedono la testa della classifica prendere il largo. Il campo del Garilli, reso pesante e insidioso dalla pioggia battente, è stato teatro di una sfida estremamente complessa per la squadra di casa, subito costretta a inseguire. La rete del pari, siglata da Poledri nella ripresa, ha evitato una battuta d'arresto che avrebbe avuto ripercussioni significative sulla classifica, ma il percorso verso la vetta si fa ora decisamente più arduo.

Mister Franzini ha dovuto fare i conti con diverse problematiche di formazione: oltre alle assenze già note di Taugourdeau, Zaffalon, Mustacchio e Garnero, si è aggiunto il forfait dell'ultimo momento di Martinelli (a causa di un infortunio muscolare), sostituito in difesa da Silva. Recuperati invece Lordkipanidze e D’Agostino, con quest'ultimo schierato in coppia offensiva con Trombetta.

La gara è iniziata nel peggiore dei modi per il "Piace". Dopo appena quattro minuti, gli ospiti sono passati in vantaggio: un’azione insistita del Lentigione è culminata con un cross basso di Masini dalla destra che ha trovato Cellai pronto a deviare la sfera in rete. La difesa biancorossa è apparsa sorpresa e disattenta, complicando immediatamente l’andamento dell'incontro.

I padroni di casa hanno provato a reagire: Bertin ha tentato la conclusione dopo una percussione di Lordkipanidze (respinta da Gasperini), e poi è stato ancora Lordkipanidze a provarci dalla distanza, venendo bloccato dall'estremo difensore ospite. Il centrocampista georgiano – indiscutibilmente il migliore in campo per i suoi – ha cercato di dare la scossa con un tiro fuori misura nel finale di frazione. Pochi istanti dopo, il Piacenza ha costruito la sua occasione più nitida sull'asse Ciuffo-D’Agostino, ma il numero 10 biancorosso ha sprecato una sorta di rigore in movimento calciando la palla sopra la traversa.

La sfortuna si è accanita sul Piacenza anche all'inizio del secondo tempo, quando una pregevole conclusione di Sbardella si è stampata sulla traversa. Sul proseguo dell’azione, Gasperini ha dimostrato attenzione sul colpo di testa di Trombetta. I biancorossi hanno continuato a spingere con determinazione alla ricerca della rete, ma hanno corso anche qualche rischio in fase difensiva: Mele non è riuscito a sfruttare un calcio piazzato, staccando di testa in buona posizione ma non inquadrando lo specchio.

Il pareggio, comunque meritato per la pressione esercitata, è arrivato al minuto 68 con Poledri: il calciatore ha ricevuto palla sulla trequarti dopo una bella giocata di Ciuffo, si è infilato con decisione tra due avversari e, dal limite dell'area, ha lasciato partire un potente destro che non ha dato scampo a Gasperini.

L’ingresso in campo di Pino al posto di Trombetta faceva presagire un forcing finale da parte dei biancorossi per completare la rimonta, ma in realtà lo slancio del Piacenza si è spento quasi subito. Franzini ha inserito anche Bianchetti per Campagna (seguirà poi Mazzaglia al posto di Lordkipanidze), ma il finale è stato caratterizzato da numerosi errori tecnici da entrambe le parti. Il Lentigione si è reso pericoloso in un paio di occasioni con Mazzaglia e Jassey, ma il risultato non è più cambiato.

Il Piacenza sale così a 20 punti, mantenendo il quinto posto in classifica ma accusando ora un distacco di sei lunghezze dalla capolista Pistoiese, che vincendo contro il Sant’Angelo allunga in vetta. Per i biancorossi, la prossima settimana sarà intensa: mercoledì è previsto il ritorno al Garilli per gli ottavi di Coppa Italia contro la Correggese, mentre domenica si tornerà in campionato in trasferta sul campo della Trevigliese.

Sezione: Serie D / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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