Dopo la sconfitta con il Seravezza che ha rimandato ai playout la questione salvezza, il patron del Follonica Gavorrano Luigi Mansi ha voluto prendere la parola attraverso i canali ufficiali del club, nello specifico su UsFG_WebTV, per un intervento diretto e senza filtri. Un'ammissione di responsabilità da parte del massimo dirigente, accompagnata dalla ferma volontà di ricostruire il progetto senza drammi e con rinnovato slancio.
"Desidero rivolgere un saluto e chiedere sinceramente scusa a tutti i nostri tifosi," ha esordito Luigi Mansi, "perché quella che si sta concludendo è stata un'annata decisamente sbagliata. Il primo a dover ammettere i propri errori sono io, per non aver saputo prendere le decisioni più giuste al momento opportuno. Gli errori, purtroppo, possono capitare. Non metto in discussione il valore dei nostri giocatori, che ho visto profondamente abbattuti da questa situazione, ma che mi hanno assicurato una reazione e un rilancio già a partire dalla prossima, cruciale partita di domenica."
Il patron ha poi ampliato il suo mea culpa: "Mi riferisco a una serie di scelte che, a mio parere, hanno finito per condizionare negativamente l'ambiente, e queste scelte sono dipese in gran parte dalla mia persona. Decisioni che credevamo potessero portare a determinati risultati, ma che, purtroppo, non si sono concretizzate. A tutto questo si aggiungono ulteriori discorsi strani che non fanno altro che peggiorare ulteriormente il clima."
In un momento di trasparenza, Mansi ha annunciato un importante cambiamento a livello dirigenziale: "Senza fare nomi o cognomi, posso comunicare ufficialmente che l'attuale Direttore Generale Paolo Giovannini è stato sollevato dal suo incarico. Non gli attribuisco colpe specifiche, credo che non avrebbe potuto fare di più nelle circostanze date, ma forse la sua presenza è stata un elemento di disturbo, segnale, ancora una volta, di una mia scelta non azzeccata."
Nonostante la difficile stagione, il patron ha voluto ribadire la solidità del club e le ambizioni future: "Il Follonica Gavorrano è una società sana, con una storia ricca di tradizione e anni di successi alle spalle. Questa annata storta non intacca minimamente i nostri obiettivi, anzi, li rafforza ulteriormente. Se le istituzioni ci forniranno le strutture e il sostegno promesso, il nostro obiettivo rimane quello di raggiungere la Serie C, nel tempo che sarà necessario. Lo faremo ripartendo da zero, facendo tabula rasa, 'ground zero', ad eccezione di mio figlio Lorenzo e di Paolo Balloni, che è con il Gavorrano fin dalla scomparsa del compianto presidente Mario Matteini. Siamo sempre stati una società seria e rispettabile, con un forte impegno nel settore giovanile, sia nostro che della Massetana, sostenendo anche realtà importanti come lo Scarlino. Ripartiremo da queste tre persone, e cominceremo a ricostruire l'intera scacchiera. Non ci sono altre figure al momento."
Mansi ha concluso il suo intervento con un messaggio di resilienza: "Questo non è un giorno triste, ma un giorno di profonda riflessione. Oggi abbiamo anche avuto sfortuna, sembriamo non riuscire a tirare in porta, ma non mi lascio abbattere da queste cose. Ho alle spalle cinquantacinque anni di lavoro, e mi sono trovato ad affrontare situazioni ben più difficili di questa annata storta con la prima squadra del Gavorrano. Ringraziando il cielo, la nostra società non ha problemi di carattere economico."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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