Una sconfitta arrivata con un alto tasso di frustrazione per il Lentigione. Al termine della gara persa contro il Palazzolo, il tecnico Ivan Pedrelli ha espresso tutto il suo disappunto per il modo in cui è maturato il risultato, mettendo in discussione gli episodi arbitrali che hanno segnato l'incontro.

«È una sconfitta che dà fastidio», ha esordito l'allenatore del Lentigione, precisando che il suo rammarico non è legato tanto ai punti sfuggiti, quanto alle circostanze che hanno determinato l'esito finale. Pedrelli ha fatto riferimento diretto a due decisioni chiave che hanno penalizzato la sua squadra: «Ci sono stati annullati due gol e ci hanno fischiato contro un rigore che a mio avviso è molto generoso».

Per l'allenatore, un risultato così negativo, viziato da episodi dubbi e maturato a tempo quasi scaduto, è difficile da digerire. «Quindi una sconfitta che è anche difficile da commentare perché abbiamo giocato, creato e perdere in questo modo ti lascia molto amaro in bocca. Quando si perde con un rigore a tempo scaduto i commenti sono veramente difficili da fare», ha ribadito Pedrelli, sottolineando la prestazione propositiva dei suoi giocatori, oscurata da fattori esterni.

Nonostante l'amarezza, la sconfitta non ha scalfito la posizione di vertice della squadra. Interrogato sulla leadership in classifica, Pedrelli ha riconosciuto il dato positivo – «Siamo ancora primi? Bene ci fa piacere» – ma ha immediatamente spostato l'attenzione sulla mentalità, che necessita di un cambio di marcia. Il tecnico ha lanciato un chiaro monito ai suoi giocatori: «dobbiamo cambiare la mentalità e dare sempre il massimo. Abbiamo dei giocatori che possono dare di più e devono impegnarsi di più». Un appello al gruppo affinché l'impegno sia costante e totale, indipendentemente dagli ostacoli esterni e dai risultati parziali.

Sezione: Serie D / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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