Licata, il ds Scimonelli: «Non abbiamo smentellato nonostante la crisi. Sosteneteci o state zitti...»

19.01.2021 16:00 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Fonte: licatanet
Licata, il ds Scimonelli: «Non abbiamo smentellato nonostante la crisi. Sosteneteci o state zitti...»

La redazione di licatanet ha intercettato il Vicepresidente del Licata Danilo Scimonelli dopo il pareggio interno e il susseguente comunicato di ieri della curva sud.
“Domenica, dopo un buon primo tempo, nella seconda frazione di gioco l’ansia di non riuscire a fare risultato ci ha di fatto giocato un brutto scherzo e ci siamo fatti imbrigliare dal non giuoco del Troina che aveva come unico obiettivo quello di uscire indenne dal Dino Liotta – dichiara Scimonelli – Ci prendiamo questo punto, anche se per natura ovviamente non ci basta”.

Relativamente al comunicato della Curva. “Premetto che ho grande stima per i ragazzi della curva, per la passione che ci mettono e per non aver fatto mai mancare il loro supporto; Premesso ciò trovo sia il comunicato della curva, che gli atteggiamenti dei tifosi in generale, in queste ultime settimane quanto meno ingenerosi. A questa squadra, l’unica cosa che non si può contestare è l’impegno e la voglia di far bene, allenati da un galantuomo che fa della parte emotiva sul campo uno dei Suoi punti di forza

Ricordo per primo a me stesso che questo gruppo dirigenziale, questo allenatore e alcuni di questi calciatori in questo momento “sotto l’occhio del ciclone”, hanno capito benissimo dove si trovano ed appunto in questa piazza importante e onorabile hanno riscritto la storia.
Dopo la partita con il Santa Maria, una delegazione ha chiesto e ottenuto un incontro con Enrico Massimino, incontro alla quale io non ero assolutamente d’accordo, in quanto occasione di lamentele e preoccupazioni infruttuose, ingenerose ed esagerate, considerando che si stavano ottenendo risultati più unici che rari (squadra al 5° posto a 4 punti dalla capolista), ma la signorilità di Enrico non la scopriamo ora.
Nei giorni successivi è spuntato uno striscione offensivo al campo, striscione di cui la curva si è dissociata, ma che comunque ci ha lasciato feriti e indignati.

Mr. Giovanni Campanella tra l’altro ha concesso ad alcuni dei rappresentati del tifo organizzato un chiarimento dai toni cordiali e costruttivi; il tutto in nome della simbiosi società, squadra, tifosi che negli anni siamo riusciti a creare.

Viviamo in periodo storico terrificante, la società quest’anno ha visto praticamente azzerati gli introiti e sta andando avanti con grandi difficoltà, grazie alla passione della propria classe dirigente Enrico Massimino in primis; classe dirigente che comunque vive di imprenditoria e che deve fare i conti con la forte recessione economica, io per primo faccio il ristoratore e l’albergatore ed ho avuto una riduzione del mio fatturato del 90%.
Ma nonostante ciò, non abbiamo smantellato, gravitiamo nelle zone alte della classifica e stiamo facendo il possibile per arrivare al nostro obiettivo, ovvero migliorare la posizione dell’anno scorso.

Pertanto in un periodo così delicato assistere a inutili e avvilenti malumori, lo trovo personalmente profondamente ingiusto.
chiediamo alla tifoseria pacche sulla spalla per quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto e non ulteriori pensieri e preoccupazioni; Chiediamo anche di starci vicino e sostenerci ognuno per come può; anche solamente acquistando il ticket domenicale di visone delle partite casalinghe in streaming, perché appunto considerando la piazza li sì facciamo numeri e prestazioni non altezza.

Assistiamo ogni stagione allo stillicidio della campagna abbonamenti con numeri assolutamente inadeguati per il blasone della piazza e per gli sforzi della società; e non solo… quest’anno quei pochi abbonati hanno sin da subito richiesto il rimborso dell’abbonamento, alcuni di loro minacciando addirittura azioni legali nonostante ogni domenica gli si dia la possibilità di vedere la partita gratuitamente in streaming.
In più il nostro progetto di concessione adeguamento delle strutture sportive è fermo al palo, con l’aggravante che qualche settimana dopo la fine della stagione scadrà la concessione del Dino Liotta.

Escludendo i ragazzi della curva, su cui sopra ho già espresso il mio pensiero, molti dei tifosi che oggi storcono il naso per 2 pareggi consecutivi in casa fanno gli imprenditori, ci supportino con una sponsorizzazione anche simbolica, acquistino i ticket domenicale e non provino ad avere accrediti di favore o semplicemente ci incitino moralmente dimostrando fattivamente la loro gratitudine per quello che nonostante tutto stiamo facendo, altresì credo che l’unica cosa debbano fare sia applicare una massima che mi insegnò un mio vecchio professore… CHI PUO’ FACCIA, CHI NON PUO’ O NON VUOLE TACCIA“.