Elia Petrelli si sta confermando come uno dei protagonisti assoluti del girone D di Serie D. L'attaccante scuola Juventus, ora al Forlì, ha collezionato numeri impressionanti: 10 gol e 5 assist in 20 partite di campionato.
Grazie anche alle sue prestazioni, i biancorossi hanno conquistato la vetta solitaria della classifica dopo il successo per 1-0 contro il Cittadella Vis Modena, deciso proprio da una rete del classe 2001. Un risultato che, abbinato al pareggio a reti inviolate del Ravenna contro il Piacenza, ha permesso al Forlì di prendere il comando del girone.
Nell'ultima giornata, Petrelli ha risolto la partita con una prodezza balistica che ha fatto impazzire i tifosi: un tiro a giro dal limite dell'area che ha ricordato le conclusioni alla Del Piero, un vero e proprio "gol da cineteca" come l'ha definito il suo allenatore.
A fine partita, Miramari ha elogiato il suo attaccante: "Un giocatore che sta continuando a crescere e dimostra una grande qualità che sta mettendo al servizio della squadra. Ha tenuto botta e ci ha fatto salire, oltre a realizzare un gol da cineteca che lo estrapola da questa categoria ci sta dando una disponibilità sotto tutti i punti di vista. Petrelli ha una capacità unica, quella di capire in anticipo dove va il pallone".
Si tratta di una vera rinascita per Petrelli, che a soli 20 anni era stato ceduto dalla Juventus al Genoa per la considerevole cifra di 13,2 milioni di euro. Dopo diverse esperienze tra Serie B e Serie C, l'attaccante ha scelto di ripartire dalla quarta serie per ritrovare continuità e fiducia.
Il gioco offensivo proposto da Miramari, già visto in precedenza al Corticella dove aveva esaltato le qualità realizzative di Trombetta (ora anche lui al Forlì), sta permettendo a Petrelli di esprimere tutto il suo potenziale tecnico, rilanciando la carriera di un talento che sembrava essersi smarrito.
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