Una profonda delusione regna in casa Sambiase a seguito di una partita che la formazione del Club delle Due Torri sembrava avere ormai in tasca. La vittoria, che pareva cosa fatta, è svanita per una fatale disattenzione nelle battute conclusive dell'incontro contro un Messina che, in realtà, non aveva mai impegnato seriamente l’estremo difensore Giuliani. Probabilmente, è stato proprio questo inatteso calo di concentrazione a risultare decisivo.

Mister Tony Lio, visibilmente contrariato nel post-gara, ha commentato con amarezza il risultato finale. "Il punto che hanno ottenuto loro è meritato in virtù di come si è conclusa la gara, ma se non sbaglio il nostro portiere non ha dovuto effettuare alcuna parata. Nella ripresa abbiamo scelto di arretrare leggermente il baricentro per sfruttare gli spazi che ci venivano concessi e in alcune occasioni abbiamo sbagliato le ripartenze, ma il loro portiere ha compiuto due o tre interventi importanti. Perciò, è ovvio che personalmente mi irrita pareggiare, lo vivo come una sconfitta," ha analizzato l'allenatore.

Ha poi specificato le ragioni di tale rammarico: "È come una sconfitta perché i ragazzi hanno dato il massimo in campo e in più, con un terreno di gioco così rovinato, hanno raddoppiato lo sforzo; difatti, alcuni, come Kouame e Diogo, sono usciti dal campo completamente esausti. Nonostante tutto, incassiamo questo punto e andiamo avanti."

Un tema ricorrente nel dopo partita, richiamato anche da Lio, è la necessità di migliore manutenzione dell'impianto sportivo "D’Ippolito". "Non è il campo che ci si aspetterebbe in Serie D, perché quantomeno si pretenderebbe un terreno di gioco dignitoso," ha ribadito Lio, aggiungendo: "purtroppo in questo momento risente del fatto che giochiamo qui noi e la Vigor ogni settimana, e si trova in queste condizioni."

Un elemento di conforto per i giallorossi è rappresentato dal terzo gol consecutivo messo a segno da Haberkon, un acuto che è coinciso con il cambio tattico al 3-5-2. Lio però minimizza l'impatto del modulo sull'attaccante: "Non avevo dubbi sulle sue qualità e non credo sia stato il cambio di assetto a giovargli. Ha trovato la rete, ha guadagnato sicurezza e in questo momento le cose gli girano per il verso giusto. È positivo per noi, ma non penso che sia il modulo a valorizzarlo. Dunque, il vero problema non è questo, quanto piuttosto non essere riusciti a chiudere la partita. Abbiamo avuto due o tre opportunità in contropiede per colpirli a fondo. Avevo avvertito la squadra che il Messina non avrebbe mollato fino all'ultimo, di fare molta attenzione. E sfortunatamente, all'ultimo, non so quanto mancasse, forse un minuto, abbiamo pagato caro l’errore."

Riguardo alla rete subita, ci sono state recriminazioni per un presunto fallo non sanzionato a centrocampo ai danni di Perricci, ma il tecnico Lio sposta il focus sull'operato della difesa: "Dalla panchina mi è sembrato fallo. L'arbitro ha optato per non fischiare, ma al di là del presunto fallo, quella palla in area, a mio giudizio, non doveva mai arrivare, doveva essere allontanata prima, quantomeno protetta con determinazione, ma sfortunatamente non è stato così e abbiamo subito gol."

Un punto perso che è costato alla squadra il primo posto in classifica. Con 15 punti, il Sambiase si sarebbe trovato al comando, sebbene non in solitaria. Tuttavia, mister Lio non sembra farne un dramma: "Non sto pensando al primo posto, sinceramente non mi interessa. Erano tre punti fondamentali che avremmo messo in cascina per la salvezza, che lo ripeto sempre è il nostro obiettivo primario. Poi se stiamo in vetta fa piacere, è naturale che faccia piacere, però erano tre punti cruciali per raggiungere la quota salvezza il prima possibile. Anche perché si nota che ogni match è una battaglia, ci sono stati risultati che hanno ulteriormente compattato la graduatoria. Ad ogni modo, ci prendiamo questo punto e va bene così. Ricarichiamo le energie anche se i ragazzi sono a terra moralmente; li ho visti a capo chino nello spogliatoio, ma ormai il fatto è compiuto. Dobbiamo velocemente mettere da parte questo pareggio che brucia a tutti, ma già da martedì dobbiamo iniziare a concentrarci sulla prossima sfida. Purtroppo il calcio è così. Se non si chiudono le partite, lasciandole in bilico, basta un pallone buttato in area, come è successo oggi, per subire gol. Ma sfortunatamente sono cose che succedono nel calcio e, come ho già detto, domenica scorsa in quel di Barcellona abbiamo segnato noi all'ottantaquattresimo e oggi ci hanno raggiunto a dieci secondi dalla fine."

Sezione: Serie D / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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