L'estate a Torre Annunziata si preannuncia incandescente, e non solo per le temperature. Il Savoia si proietta verso la prossima stagione con ambizioni altissime, dichiarando apertamente l'obiettivo di un campionato da assoluto protagonista. La dirigenza biancoscudata sta muovendo i primi passi sul mercato sondando due nomi che accenderebbero l'entusiasmo di qualsiasi attacco: Marcello Trotta e Diego Albadoro. L'interesse per questi due attaccanti di spessore non è un segreto e testimonia la ferma volontà del club di costruire una rosa di altissimo livello, capace di competere per le posizioni di vertice. Il Savoia, forte di un progetto che appare solido e di una piazza notoriamente appassionata, sembra determinato a non lasciare nulla al caso in vista dell'imminente annata sportiva.

Il nome di Marcello Trotta, attaccante classe 1992, risuona con forza nel panorama calcistico italiano. Cresciuto nel prestigioso settore giovanile del Manchester City, Trotta vanta esperienze significative ai massimi livelli, avendo calcato i campi della Serie A con squadre come Sassuolo, Crotone e Frosinone, e della Serie B. Il suo eventuale approdo al Savoia porterebbe in dote non solo un bagaglio tecnico di prim'ordine, ma anche una mentalità vincente e una comprovata capacità di trovare la via del gol. Per il club oplontino, l'ingaggio di un profilo come Trotta rappresenterebbe un vero e proprio colpo grosso, un segnale forte alle dirette avversarie e un'iniezione di entusiasmo per i tifosi.

Altro obiettivo sensibile sul fronte offensivo è Diego Albadoro, punta classe 1989. Albadoro è un attaccante di razza, con un curriculum lungo e prolifico maturato tra Serie B e Serie C, avendo vestito maglie importanti come quelle di Juve Stabia, Bari, Reggina e Scafatese, solo per citarne alcune. La sua figura è una garanzia in termini di esperienza, leadership e, soprattutto, di gol. La sua capacità di svariare con intelligenza su tutto il fronte offensivo, abbinata a un fiuto per la rete innato, lo renderebbe un terminale offensivo ideale e adattabile a qualsiasi modulo di gioco che mister Catalano intenderà adottare.

A guidare questa ambiziosa compagine sarà il neo-ufficializzato tecnico Raimondo Catalano. Nato a Bari nel 1975 e in possesso del patentino UEFA A, Catalano porta con sé una filosofia di gioco meticolosa che unisce in maniera sapiente estetica e sostanza. Le sue squadre, infatti, esprimono un calcio piacevole da vedere, ma al tempo stesso si contraddistinguono per la loro ferocia, intensità e alta pressione, capaci di mettere in seria difficoltà qualsiasi avversario, minuto dopo minuto, su ogni singolo pallone conteso.

Il suo percorso di crescita professionale è ricco di esperienze e sfide superate sui campi di Serie D e, nell'ultima stagione, alla guida della Primavera del Bari. Catalano è diventato negli anni un allenatore stimato per le sue profonde conoscenze tattiche, la sua preparazione maniacale di ogni dettaglio e l'abilità nel leggere le partite anche in corso d'opera, apportando le modifiche necessarie con lucidità. Tra i suoi punti di forza spicca, infatti, una notevole duttilità tattica: pur avendo un sistema di gioco di base, Catalano sa modificare l'assetto delle sue squadre in funzione delle caratteristiche della rosa, adattando i sistemi di gioco con tempestività e discernimento. Non è un caso che nella sua carriera sia stato spesso protagonista di rimonte memorabili, firmando vere e vere imprese. Un esempio su tutti: nella stagione appena conclusa, Catalano ha rilevato la squadra all'ultimo posto in classifica, riuscendo a condurla fino all'undicesima posizione.

Con un attacco da sogno nel mirino e una guida tecnica ambiziosa e meticolosa, il Savoia si prepara a vivere una stagione di grande calcio e a far sognare la sua piazza.

Sezione: Serie D / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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