La settima giornata del Girone B di Serie D ha confermato una verità ormai inconfutabile: il campionato non sarà deciso dai proclami estivi, bensì dalla capacità di soffrire, reagire e mantenere lucidità nei momenti decisivi. Chievo Verona e Folgore Caratese sono ora incollate in vetta con sedici punti. La bagarre per la promozione si sta costruendo sul filo del rasoio, mentre in basso cresce l'incertezza attorno alle squadre in lotta per la salvezza.

Il big match della settima giornata ha visto Chievo Verona espugnare il terreno della Folgore Caratese con un perentorio 2-1, grazie alle doppietta di Costantino (4' e 45' del primo tempo) e al gol della speranza azzurra firmato da Tremolada su rigore al 10' della ripresa. In ogni caso va notato come la Folgore non sia crollata, anzi, ha mantenuto quell'equilibrio tattico che l'ha lasciata in partita e promette di essere un arma per il prosieguo della lotta alle posizioni di vertice. 

Entrambe le contendenti rimangono appiccicate a sedici punti, ma il messaggio è chiaro: il Chievo mostra già quella mentalità vincente che caratterizza le corazzate, mentre la Folgore rappresenta la sorpresa più affascinante del torneo, capace di competere ad armi pari con i favoriti.

A tre punti dalla vetta troviamo una Villa Valle che mantiene il terzo gradino del podio con quattordici punti, grazie alla vittoria interna 2-1 contro la Castellanzese. Lancini (48' pt) e Semprini (40' st) hanno firmato il succo della partita, mentre il gol di Chessa su rigore (5' st) è rimasto utile per il tabellino. Una prestazione solida ma non esaltante, quella della formazione lecchese, che però continua a mantenere un'identità ben definita.

Alle spalle, la Casatese Merate si posiziona a dodici punti, confermando la propria autorevolezza con un devastante 3-0 inflitto alla Real Calepina. Gningue, Mendola e Milani sono andati a bersaglio testimoniando come la squadra bergamasca non sia una semplice comparsa nel palcoscenico del Girone B. Il Brusaporto, quarto con tredici punti dopo la vittoria 3-1 su Pavia (Siani, Selvatico, Franchini i marcatori), conferma di avere i muscoli per competere nelle zone nobili della classifica.

Merita una menzione particolare Scanzorosciate, che con una vittoria netta 2-0 ai danni di Caldiero Terme (reti di Grassia e Deldossi) ha dimostrato una capacità di reazione che non può passare inosservata. Dopo il pareggio per 2-2 della precedente giornata contro Villa Valle, la squadra bergamasca ha saputo rispondere con prestazione concreta e determinata, rimanendo così agganciata alla parte centrale della classifica e alimentando speranze di risalita.

Anche la Leon ha mostrato risorse importanti, travolgendo con un netto 2-0 la Nuova Sondrio. Una doppietta di Bonseri (13' pt, 38' pt) ha rimarcato come, dopo la sconfitta patita nel turno precedente contro Oltrepò, il riflesso di chi sa reagire sia già maturo in questa squadra.

Se il vertice accende di passione gli appassionati, la coda della classifica è una ballata di drammatica incertezza. La Nuova Sondrio rimane inchiodata a zero punti, mentre il Pavia giace appena al di sopra con soli tre punti dopo la sconfitta 3-1 subita a Brusaporto. Per queste due squadre, le prossime giornate non sono semplici gare di campionato, bensì importanti tappe che potrebbero segnarne il futuro.

Con la sfida Breno-Milan Futuro rinviata al 22 ottobre, il quadro non è ancora completo, ma la settima giornata ha tracciato solchi importanti nel terreno del Girone B. 

Sezione: Serie D / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 07:45
Autore: Alessandra Galbussera
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