La Coppa Italia Serie D 2024-2025 ha un vincitore: il Ravenna si aggiudica il prestigioso trofeo per la prima volta nella sua storia, superando il Guidonia nella finale terminata 2-2 dopo i tempi regolamentari e decisa solo ai calci di rigore.
Una partita intensa e combattuta, iniziata con il vantaggio romagnolo grazie a Manuzzi, che all'8° minuto ha trasformato un calcio di rigore concesso per un fallo di Musso su D'Orsi. Il Guidonia non si è perso d'animo e ha reagito con determinazione, trovando il pareggio al 41° con una prodezza balistica di Spinosa, che ha insaccato la palla all'incrocio dei pali con un tiro a giro imprendibile per Galassi.
Il secondo tempo ha visto il Guidonia completare la rimonta, passando in vantaggio al 18° minuto con Tounkara. La gioia dei tiburtini è durata però solo otto minuti, perché al 26° è arrivato il gol del definitivo pareggio firmato da Zagre, subentrato da poco a Lo Bosco, con un imperioso colpo di testa su calcio d'angolo che ha sorpreso il portiere Guerriero in uscita.
Nei minuti finali entrambe le squadre hanno cercato il gol della vittoria, ma il risultato non è più cambiato. Particolarmente emozionante l'ultimo tentativo dei giallorossi, con Guida che ha calciato una punizione indirizzata sotto l'incrocio, neutralizzata da un prodigioso intervento di Guerrieri.
Ai calci di rigore, la precisione dei tiratori ha fatto la differenza. Per il Guidonia sono andati a segno Spinosa, Calì, Rossi, Spanò, mentre Musso ha colpito il palo. Il Ravenna è stato perfetto dal dischetto con Di Renzo, Biagi, Rossetti, Zagre e, infine, Guida, che ha realizzato il penalty decisivo facendo esplodere la festa dei tifosi giallorossi.
Un primo tempo di studio e colpi di classe
La partita è iniziata con il Ravenna in maglia rossa e il Guidonia in divisa bianca. Dopo alcuni minuti di studio, la svolta è arrivata al 7° minuto, quando D'Orsi ha recuperato palla al limite dell'area ed è stato atterrato da Musso. L'arbitro Kovacevic ha indicato immediatamente il dischetto e, un minuto dopo, Manuzzi ha trasformato il rigore con un preciso tiro all'angolino sinistro che ha spiazzato Guerriero.
Il Guidonia ha cercato di reagire immediatamente e all'11° minuto Mastrantonio ha tentato un rasoterra verso il primo palo che Galassi non è riuscito a trattenere, provocando il primo calcio d'angolo della partita, senza esito.
La partita è proseguita con fasi alterne. Al 16° minuto, Lordkipanidze ha crossato dal fondo e Biagi ha tentato una spettacolare rovesciata senza trovare la porta. Il Guidonia ha progressivamente aumentato la pressione, guadagnando un secondo calcio d'angolo al 19° minuto, ma senza riuscire a concretizzare.
Il momento decisivo del primo tempo è arrivato al 41° minuto, quando Spinosa ha realizzato un gol straordinario: un tiro a giro dal limite dell'area che si è insaccato sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Galassi, riportando il risultato in parità. Un equilibrio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo nei primi 45 minuti di gioco.
Secondo tempo: emozioni e colpi di scena
La ripresa è iniziata senza cambi nelle formazioni. Al 7° minuto, il tecnico del Guidonia Ginestra ha effettuato le prime sostituzioni, inserendo Sfanò e Alessandro Rossi al posto di Giordani ed El Bakhtaoui. Anche Marchionni, allenatore del Ravenna, ha risposto con i cambi, facendo entrare Zagre al posto di Lo Bosco al 16° minuto.
La mossa di Ginestra ha dato i suoi frutti al 18° minuto, quando Tounkara ha portato in vantaggio il Guidonia. Immediata la reazione di Marchionni, che ha inserito Rrapaj e Guida al posto di D'Orsi e Lordkipanidze.
Il Ravenna non si è dato per vinto e al 26° minuto ha trovato il pareggio con Zagre, che con un colpo di testa imperioso su calcio d'angolo ha superato Guerriero, complice un'uscita non perfetta del portiere.
Gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da grande tensione, con il Guidonia particolarmente aggressivo, come dimostrano i cartellini gialli ricevuti da Rossi, Errico, Buono e Musso. All'ultimo respiro, una punizione dal limite per il Ravenna avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro, ma Guerrieri si è superato con un tuffo decisivo sul tiro di Guida indirizzato all'incrocio dei pali.
Calci di rigore: la perfezione del Ravenna
La lotteria dei rigori ha premiato il Ravenna, che si è dimostrato impeccabile dal dischetto. Per il Guidonia, Spinosa ha aperto la serie con un rigore perfetto, seguito dai centri di Calì, Rossi e Spanò. L'unico errore è stato quello di Musso, che ha colpito il palo nonostante avesse spiazzato Galassi.
Il Ravenna ha risposto con cinque rigori perfetti trasformati da Di Renzo, Biagi, Rossetti, Zagre e infine Guida, che ha segnato il penalty decisivo facendo esplodere la festa dei tifosi giallorossi. Per il Ravenna si tratta della prima Coppa Italia di Serie D della sua storia, un trofeo che premia il percorso della squadra di Marchionni e che rappresenta un importante punto di partenza per il futuro della società giallorossa.
il tabellino
Guidonia - Ravenna 6-7 d.c.r. (2-2 d.t.r.)
Guidonia (3-5-1-1): Guerrieri; Musso, Cristini, Giordani (dal 7' st Sfanò); Errico (dal 47' st Spavone), Mastrantonio (dal 39' st Succi), Buono, Spinosa, Stefanelli; El Bakhtaoui (dal 7' st Rossi), Tounkara (dal 33' st Calì). A disposizione: Mastrangelo, Esempio, Succi, Calì, Sfanò, Calzone, Ardizzone, Rossi, Spavone. Allenatore: Ginestra
Ravenna (3-5-2): Galassi; Onofri, Esposito, Agnelli; Milan, Biagi, Mandorlini (dal 35' st Rossetti), Lordkipanidze (dal 19' st Guida), D'Orsi (dal 19' st Rrapaj); Manuzzi (dal 27' st Di Renzo), Lo Bosco (dal 16' st Zagre). A disposizione: Fresia, Venturi, Rossetti, Di Renzo, Rrapaj, Guida, Crosariol, Calandrini, Zagre. Allenatore: Marchionni
Arbitro: David Kovacevic di Arco Riva.
Assistenti: Cosimo De Tommaso di Voghera - Leonardo Rossini di Genova.
Quarto ufficiale: Mario Leone di Avezzano.
Ammoniti: Musso, Buono, Rossi, Errico
Altre notizie - Coppa Italia di Serie D
Altre notizie
- 23:45 Pagliuca: «L'Avellino ha una rosa illegale, Serie C campionato difficile»
- 23:30 Finisce con un pareggio la sfida tra Robbio e Caronnese
- 23:15 Al Puttilli il Giulianova riprende il Barletta all'extra-time
- 23:00 Reggina verso il Sambiase: buone notizie per Trocini
- 22:45 Emergenza infortuni: il Crotone affronta il Catania con una rosa decimata
- 22:30 Il Fasano sogna i playoff, Ganci: «Pensiamo prima alla salvezza»
- 22:15 Nardi, calvario senza fine: nuovi esami per il centrocampista del Benevento
- 22:00 Una compagine di Eccellenza domani affronterà in amichevole il Pescara
- 21:45 Pugno duro contro la violenza negli stadi: scattano Daspo fino a 10 anni per 22 ultras della Spal dopo gli scontri con i tifosi del Monza
- 21:30 Nardò in difficoltà, Calderoni: «Prima la salvezza, poi penseremo ai playoff»
- 21:23 Viareggio Cup, i risultati della seconda giornata del Gruppo A. Il Casarano fa il colpo battendo il Sassuolo
- 21:15 Novara in tribunale per Da Graca e Calcagni: il club pronto a dare battaglia contro le squalifiche
- 21:00 Sambenedettese, il pres. Massi: «Domenica mi aspetto una gara bellissima anche sugli spalti»
- 20:45 Juve Stabia, mister Pagliuca: «La nostra vittoria all'Arechi ci ha regalato emozioni forti»
- 20:30 Derby ad alta tensione: stop ai tifosi granata per Casarano-Nardò
- 20:15 Cremonese, il ds Giacchetta su Vazquez: «È un esempio, dentro e fuori dal campo»
- 20:00 L'avvocato Di Cintio: «Il Taranto non può ripartire dalla Serie D»
- 19:45 Nuovo Stadio della Casertana, la sfida dei 51 milioni: il conto alla rovescia verso il 15 aprile
- 19:30 Siracusa-CastrumFavara a porte chiuse per i tifosi ospiti: emanato il divieto di trasferta
- 19:15 Stadio Curi si rifà il look: Perugia lancia una gara europea per la riqualificazione
- 19:00 Under 23 scatenati: ecco i bomber del futuro del girone C di Serie C
- 18:45 Reggiana, tegola Vido: stop forzato per l'attaccante, rientro previsto per metà aprile
- 18:30 Il Rovato Vertovese espugna il "Buitoni": battuto il Sansepolcro
- 18:24 ULTIM'ORA - Esonerato un direttore sportivo in Serie D
- 18:15 Taranto costretto al ritiro anche dalle competizioni giovanili
- 18:00 Under 23 scatenati: ecco i bomber del futuro del girone B di Serie C
- 17:54 Piacenza: intervento ok, rientro previsto per la prossima stagione
- 17:45 Derby ad alto rischio: Avellino-Benevento in bilico, biglietti "congelati"
- 17:30 Termoli, il pres. Cesare: «Tre mesi fa non avevamo neanche le magliette»
- 17:15 Trapani, il pres. Antonini contro l'ex ds: «Mai avrei dovuto assecondare le sue folli teorie...»
- 17:00 Under 23 scatenati: ecco i bomber del futuro del girone A di Serie C
- 16:45 Martina contro le restrizioni: "Riaprite lo stadio ai tifosi della Valle d'Itria"
- 16:30 Serie D, torna d'attualità la riforma del campionato con riduzione delle squadre
- 16:15 Febbre neroverde: la tifoseria del Chieti pronta all'invasione di San Benedetto
- 16:00 Dietro i gol, ci sono loro: gli assist-man del Girone I di Serie D
- 15:45 Crisi Trapani: Torrente resta al timone nonostante il momento difficile
- 15:30 Svincolati - Estremo difensore ex Casertana e Casarano
- 15:28 Catania, svolta dirigenziale in vista: Zarbano in pole position per la poltrona di DG
- 15:15 Pineto, il direttore Di Giuseppe: «Grande merito a Tisci. Cudini? Non è scattata l'empatia»
- 15:00 NC LIVE: Le semifinali d'andata della Coppa Italia Dilettanti IN DIRETTA!
- 14:47 ufficialeAkragas fuori dalla Serie D, ratificata l'esclusione dalla LND
- 14:45 ufficialeNuovo rinforzo per la retroguardia della Nocerina
- 14:30 Tartaretti gioca d'anticipo Forlì-Ravenna: «Comunque vada non sarà finita»
- 14:15 ufficialeLa Feralpisalò pesca tra gli svincolati un nuovo rinforzo
- 14:00 Dietro i gol, ci sono loro: gli assist-man del Girone H di Serie D
- 13:45 Catania, rinnovo in vista per Jimenez: pronto un triennale
- 13:30 Svincolati - Centrocampista 25enne ex Fasano e Nardò
- 13:15 Presentato alla Camera dei Deputati "Sopra la barriera”: progetto LND
- 13:00 Dietro i gol, ci sono loro: gli assist-man del Girone G di Serie D