L'impresa è compiuta. La Rossanese ha superato lo scoglio della Paolana e si è guadagnata l'accesso alla fase nazionale dei playoff, coronando una stagione da sogno per la formazione rossoblù. Il successo ottenuto nel secondo tempo supplementare ha permesso alla squadra calabrese di proseguire il proprio cammino verso obiettivi che sembravano impensabili a inizio campionato.

L'allenatore Luca Aloisi non nasconde l'emozione per un traguardo che assume un significato particolare per una società che si presentava da matricola nel campionato di Eccellenza appena concluso. «Un sogno che si avvera», ha commentato il tecnico rossoblu nel giorno successivo alla vittoriosa battaglia contro la Paolana, una partita che ha tenuto col fiato sospeso i sostenitori fino agli ultimi minuti dei tempi supplementari.

La chiave del successo, secondo Aloisi, va ricercata nell'unione tra squadra e tifoseria, un binomio che ha fatto la differenza nei momenti più delicati dell'incontro. «Questa partita l'hanno vinta i tifosi oltre alla squadra in campo. Tifoserie e giocatori: sono loro che hanno vinto l'incontro di domenica e ora tutti i nostri sforzi devono essere concentrati all'incontro di domenica prossima contro la Real Normanna», ha dichiarato l'allenatore, già proiettato verso il prossimo impegno.

Il calore del pubblico rappresenta uno degli aspetti più significativi della stagione della Rossanese. Lo stadio Stefano Rizzo ha ritrovato un'atmosfera che mancava da tempo, con una tifoseria che ha risposto presente nelle occasioni più importanti, contribuendo a creare quell'ambiente favorevole che spesso può risultare decisivo negli incontri più equilibrati.

La formazione rossoblu ha saputo conquistare i propri sostenitori attraverso prestazioni convincenti e un atteggiamento che ha fatto della squadra una delle rivelazioni più belle del campionato di Eccellenza. Da matricola a protagonista dei playoff nazionali: un percorso che testimonia la bontà del lavoro svolto dalla società e dallo staff tecnico.

Tuttavia, Aloisi mantiene i piedi per terra e non si lascia trascinare dall'entusiasmo del momento. Il tecnico è consapevole che la strada verso l'obiettivo finale è ancora lunga e presenta insidie che andranno affrontate con la giusta mentalità. La trasferta campana contro la Real Normanna rappresenta il prossimo ostacolo da superare per continuare a coltivare il sogno promozione.

«La trasferta in Campania non sarà semplice», ha affermato Aloisi, come ripreso dalla Gazzetta del Sud, dimostrando di aver già analizzato le difficoltà che attendono la sua squadra. L'allenatore rossoblu è consapevole che l'avversario rappresenterà un test impegnativo, ma al tempo stesso confida nelle qualità dimostrate dalla Rossanese durante tutto l'arco della stagione.

La ricetta per affrontare al meglio la sfida campana rimane invariata rispetto a quella che ha permesso alla squadra di arrivare fino a questo punto. «Noi dobbiamo sicuramente affrontare l'incontro con umiltà e impegno, caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto, sfruttando anche il fattore mentale che avremo 180 minuti da disputare e che la possibilità di un incontro con andata e ritorno ci offre meno pressioni e la mente è più libera per esprimere al meglio tutte le nostre potenzialità», ha spiegato il tecnico.

La formula dell'andata e ritorno potrebbe infatti giocare a favore della Rossanese, permettendo alla squadra di gestire diversamente l'approccio alla doppia sfida. La possibilità di avere due occasioni per ribaltare eventuali risultati sfavorevoli dovrebbe alleggerire la pressione e consentire ai giocatori rossoblu di esprimere il proprio potenziale senza il peso di dover necessariamente risolvere tutto in una singola partita.

L'umiltà e l'impegno rappresentano i due pilastri su cui Aloisi ha costruito il successo della sua squadra. Caratteristiche che hanno permesso alla Rossanese di superare il proprio status di matricola e di imporsi come una delle formazioni più interessanti del panorama calcistico regionale.

Il percorso compiuto finora dalla Rossanese rappresenta un esempio di come, nel calcio, la programmazione seria e il lavoro costante possano portare a risultati inaspettati. La società rossoblu ha saputo costruire un progetto ambizioso ma sostenibile, che ha trovato nella guida tecnica di Aloisi l'elemento catalizzatore per trasformare le potenzialità in risultati concreti.

La sfida contro la Real Normanna si preannuncia come un banco di prova importante per verificare fino a che punto possa spingersi il sogno della Rossanese. I playoff nazionali rappresentano un palcoscenico prestigioso per una formazione che ha già dimostrato di saper competere ad alti livelli nonostante la sua recente promozione in Eccellenza.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 16:45
Autore: Elena Carzaniga
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