La storia recente dell'Ascoli sta attraversando uno dei capitoli più turbolenti della sua esistenza. Non è solo la preoccupante situazione di classifica a generare apprensione nell'ambiente bianconero, ma soprattutto la profonda spaccatura che si è creata tra la tifoseria e il presidente Massimo Pulcinelli, ormai bersaglio di una contestazione sempre più accesa e radicale.
Un matrimonio fallito: promesse disattese e progetti incompiuti
La frattura tra la proprietà e il popolo ascolano affonda le radici in anni di aspettative tradite. Sin dall'inizio della sua avventura alla guida del club marchigiano, iniziata nel 2018, Pulcinelli aveva delineato scenari ambiziosi, parlando di un progetto in continua crescita che avrebbe dovuto riportare il Picchio a recitare un ruolo da protagonista nel panorama calcistico italiano.
La realtà dei fatti ha però raccontato una storia completamente diversa. Il percorso dell'Ascoli sotto la gestione Pulcinelli è stato caratterizzato da continui alti e bassi, con la squadra costantemente impegnata in estenuanti battaglie per la salvezza, intervallate solo raramente da momenti di relativa tranquillità. Le ambizioni di cui si parlava inizialmente sono state progressivamente ridimensionate, fino a svanire quasi del tutto.
Ad aggravare il quadro è stata una comunicazione spesso giudicata dalla piazza come arrogante e distaccata, che ha contribuito ad allargare il divario tra proprietà e ambiente. Le promesse di trasparenza, lungimiranza e rilancio sono rimaste lettera morta, mentre i tifosi hanno assistito a una gestione frequentemente approssimativa e incoerente.
L'instabilità tecnica che ha disorientato l'ambiente
Tra gli elementi che hanno maggiormente alimentato il malcontento della tifoseria figura senza dubbio la perenne instabilità tecnica. Durante gli anni della gestione Pulcinelli, l'Ascoli ha visto un continuo avvicendarsi di allenatori e direttori sportivi, con progetti tecnici che raramente hanno avuto il tempo necessario per svilupparsi compiutamente.
Questa girandola di figure tecniche ha inevitabilmente generato confusione all'interno dell'ambiente, impedendo la creazione di una linea progettuale chiara e coerente. L'assenza di risultati significativi ha fatto il resto, contribuendo a deteriorare ulteriormente il legame emotivo tra la squadra e i suoi sostenitori.
Parallelamente, molti tifosi lamentano una progressiva perdita dell'identità storica del club. Il Picchio, simbolo di orgoglio e appartenenza per generazioni di ascolani, sembra aver smarrito la propria anima e direzione, trasformandosi in una società senza punti di riferimento stabili e sempre più distante dalle tradizioni e dai valori della città marchigiana.
L'esplosione della contestazione
Il crescente malcontento ha trovato sfogo nelle ultime settimane, tramutandosi in una contestazione aperta e decisa. La tifoseria organizzata ha espresso il proprio dissenso attraverso striscioni dai toni duri, cori di protesta durante le partite e comunicati ufficiali nei quali viene esplicitamente richiesto un cambio di proprietà.
Il segnale più eloquente della rottura è rappresentato dall'assenza del tifo organizzato allo stadio: una forma di protesta silenziosa ma estremamente significativa, che testimonia quanto profondo sia ormai il solco tra le parti. Questo "sciopero emotivo" certifica l'impossibilità, almeno nell'immediato, di ricucire un rapporto che appare irrimediabilmente compromesso.
Di fronte alle manifestazioni di dissenso, Pulcinelli ha reagito con diverse dichiarazioni, spesso affidate ai social network e caratterizzate da toni polemici che, anziché placare gli animi, hanno contribuito ad alimentare ulteriori tensioni. Questa dinamica comunicativa ha ulteriormente esacerbato gli animi, rendendo ancora più complessa la possibilità di un dialogo costruttivo.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie B
Altre notizie
- 01:00 Fc Castelli Romani, Rossini: «Ho fortemente voluto tornare in questo club»
- 00:45 Sampdoria, verso Monza con un'assenza pesante: confermata la rottura del crociato per Malanca
- 00:30 I più presenti del girone I di Serie D: nessuno al pari di Crucitti
- 00:15 La Pianese perde Vigiani: rottura del crociato e stagione a rischio
- 00:00 Svincolati - 25enne portiere ex Gravina e Notaresco
- 23:45 Potenza, l'ex serie A Fabrizio Posado è il nuovo Club Referee Manager
- 23:30 I più presenti del girone H di Serie D: sul podio Corvino, Loiodice e Lattanzio
- 23:15 Roma, Hermoso a rischio forfait per il derby: i dubbi di Gasperini
- 23:00 Svincolati - Mediano scuola Genoa lo scorso anno nel girone C di Serie C
- 22:53 Manchester City-Napoli 2-0: Citizens dominano dopo l'espulsione di Di Lorenzo
- 22:45 Corona-Palermo, si lavora al prolungamento contrattuale
- 22:30 I più presenti del girone G di Serie D: comanda Bonu a quota 321 gare
- 22:15 Dolomiti Bellunesi, Saccani: «Siamo una squadra forte, che può regalare soddisfazioni»
- 22:00 Svincolati - Difensore alto 195 centimetri ex Entella e Altamura
- 21:45 Via libera per il Comunale: il Guidonia Montecelio 1937 torna a casa
- 21:30 I più presenti del girone F di Serie D: tutti dietro Ferrante
- 21:15 Calciomercato Foggia, si stringe per Perucchini: il portiere ad un passo
- 21:00 Svincolati - Centrocampista classe '98 con 115 gare giocate in D
- 20:45 ufficialeIl Notaresco rinforza l'attacco con l'arrivo di Paudice
- 20:35 Messina, un ritorno alle origini: la società riabbraccia il vecchio logo
- 20:30 I più presenti del girone E di Serie D: fuori dal podio Essoussi, Gramaccia e Belli
- 20:20 Pistoiese, il ds Taibi: «Bertolo non è sul mercato, notizie prive di fondamento»
- 20:20 Serie D, il programma completo del week-end. Ufficializzati i 47 anticipi
- 20:15 L'Empoli punta su Bianchi: arriva l'attaccante ex Brescia
- 20:05 ufficialeSavoia, firma un attaccante brasiliano ex Locri e Messina
- 20:00 Svincolati - 23enne scuola Roma ex Perugia e Messina
- 19:50 ufficialeSeravezza, firma un 28enne ex Triestina e Campodarsego
- 19:45 Il Taranto piega l'Unione Calcio nel recupero della 1ª giornata di Eccellenza
- 19:37 ufficialeVigor Senigallia, firma un attaccante autore di 5 reti nell'ultima D
- 19:30 I più presenti del girone D di Serie D: Landi è l'unico con oltre 300 gare
- 19:15 ufficialeSassari Latte Dolce, c'è l'ingaggio di Breivik Fisher
- 19:00 Svincolati - Centrocampista 29enne con 200 gare giocate tra i pro
- 18:45 Monopoli, mister Colombo: «Servirà la massima attenzione, dovremo scendere in campo con concentrazione»
- 18:30 I più presenti del girone C di Serie D: in lista Corbanese, Miniati, Fabbian, Mosca e non solo
- 18:15 Ostiamare, mister D'Antoni:«Non credo che si possa essere preoccupati di giocare tre partite in una settimana»
- 18:12 Serie D, terza giornata. Programma ed arbitri. Sabato 43 anticipi
- 18:00 Svincolati - Esperto centrocampista con oltre 400 gare giocate in carriera
- 17:51 ufficialeMourinho torna a casa, lo Special One alla guida del Benfica
- 17:45 Il Benevento ritrova i pezzi in vista dell'Atalanta U23, con buone notizie dall'infermeria e l'occhio sul mercato
- 17:30 I più presenti del girone B di Serie D: sul podio Gritti, Suardi e Delcarro
- 17:15 Avellino, si è operato Tutino: le ultimissime ed i tempi di recupero
- 17:00 Svincolati - Centrocampista 24enne ex Spal, Foggia e Como
- 16:50 ufficialeNardò, ancora Bright Addae. Sarà la quarta stagione di fila
- 16:45 Casertana, mister Coppitelli: «Dobbiamo imparare a essere più concentrati, certe battute d’arresto lasciano il segno»
- 16:30 I più presenti del girone A di Serie D: Conrotto ha quasi 400 gare
- 16:21 ufficialeMaddaloni rinforza la difesa della Nuova Igea Virtus
- 16:15 Ricorso della Nuova Sondrio per la squalifica di Chillemi
- 16:00 Svincolati - 31enne punta centrale ex Reggina, Ascoli e Latina
- 15:47 ufficialeNuovo arrivo in casa Nuova Sondrio
- 15:45 Martina, Mancini: «Ora dobbiamo continuare su questa strada»