Il Sorrento ha espresso, ancora una volta, il suo profondo rammarico per una situazione che si ripete e che lo costringe a guardare fuori dai confini regionali. 

La società rossonera non è riuscita a ottenere la disponibilità di alcun impianto in Campania per disputare le proprie gare casalinghe nella prossima stagione 2025/2026, nonostante siano già partiti i lavori di ristrutturazione al proprio stadio Italia.

I continui rifiuti da parte delle autorità competenti e/o delle società che gestiscono gli impianti considerati idonei per la Lega Pro, hanno spinto il Sorrento Calcio a cercare nuovamente ospitalità al di fuori della propria regione. 

La dirigenza rossonera non nasconde il proprio dispiacere nel dover sottolineare il disinteresse delle Istituzioni territoriali. Pur non volendo sindacare le ragioni dietro queste scelte, il club non può tacere il fatto che il suo ennesimo, accorato appello sia rimasto completamente inascoltato.

Questa situazione pone il Sorrento Calcio di fronte a una sfida logistica e identitaria non indifferente. Dover giocare lontano dalla propria terra significa non solo un disagio per i tifosi e per la squadra, ma anche una perdita di quel senso di appartenenza e di vicinanza al territorio che rappresenta l'essenza di una società calcistica. 

Mentre il cantiere dello stadio Italia prosegue con l'obiettivo di riportare il Sorrento a casa il prima possibile, la certezza di un altro anno di "esilio" pesa sul morale e sulla programmazione del club.

Sezione: Serie C / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 21:17
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print