Il Treviso, pur avendo conquistato la vittoria nella finale playoff contro l'Adriese, deve fare i conti con una realtà piuttosto chiara: le possibilità di un ripescaggio immediato in Serie C appaiono pressoché nulle. La situazione di classifica nella graduatoria ripescaggi non favorisce infatti i biancocelesti, che si troverebbero al quarto o quinto posto dopo NovaRomentin, Nocerina e Reggina, già vincitrici delle finali nei rispettivi gironi, con il Ravenna ancora impegnato domenica nel proprio atto conclusivo. Un posizionamento che richiederebbe una serie improbabile di mancate iscrizioni per consentire il ritorno tra i professionisti.

Consapevole di questo scenario, la società trevigiana ha già avviato la pianificazione per la prossima stagione con l'obiettivo dichiarato di conquistare sul campo la promozione in Serie C. Il primo tassello sarà rappresentato dal nuovo direttore sportivo Pierfrancesco Strano, che in queste ore dovrebbe firmare il contratto, sebbene l'annuncio ufficiale verrà posticipato alla conclusione della stagione in corso.

Romano, classe 1992, Strano vanta un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età, avendo operato principalmente come responsabile scouting in piazze prestigiose quali Venezia, Genoa e Parma, fino alla più recente esperienza con l'Avellino. In precedenza aveva ricoperto incarichi tecnici anche con Siena e Brescia. La sua carriera è stata caratterizzata da una stretta collaborazione con lo storico dirigente Giorgio Perinetti. Strano prenderà il posto del direttore generale Attilio Gementi, con il quale dovrà essere trovato un accordo per la rescissione del contratto in essere, valido anche per la prossima stagione.

Sul fronte tecnico, mentre si attende la scelta del nuovo allenatore (con Cottafava in pole position, ma resta viva anche la suggestione Tesser), iniziano a circolare i primi nomi per il rafforzamento della rosa. Per l'attacco si parla dell'interesse per Riccardo Martignago, classe 1991, nativo di Montebelluna, nell'ultima stagione divisa tra Latina e Union Clodiense, ma con un bagaglio di quasi 400 presenze tra i professionisti con maglie prestigiose come Pordenone, Catanzaro, Alessandria, Albissola, Sorrento e Ravenna.

Sempre per il reparto offensivo, viene accostato ai biancocelesti anche il centravanti Mateus Da Silva, autore di 9 reti in 28 partite nell'ultima stagione con la Fidelis Andria (fino ad aprile), dopo aver realizzato ben 17 gol con il Gravina in Serie D due stagioni fa.

Per la difesa, circola il nome di Marco Baldan, classe 1993, fresco vincitore del campionato di Serie D con il Siracusa, dove si è affermato come uno dei punti di forza della squadra. Con oltre 300 presenze distribuite tra Serie B, Serie C e Serie D, rappresenterebbe un innesto di esperienza considerevole per la retroguardia trevigiana.

Per quanto riguarda i possibili confermati dell'attuale rosa, per il portiere Pablo Mangiaracina sarà necessario dialogare con il Padova, proprietario del cartellino. In difesa dovrebbero restare Tommaso Farabegoli e Alberto Brigati, a centrocampo Filippo Artioli e Matteo Buratto, mentre in attacco l'unico certo della permanenza sembra essere Paolo Beltrame. Francesco Posocco, pur avendo un altro anno di contratto, non è sicuro di rimanere, mentre per il capitano Graziano Aliu il futuro dipenderà dai primi colloqui con la società.

Sezione: Serie D / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 23:00
Autore: Ermanno Marino
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