Un clima di profonda amarezza avvolge l'ambiente del Potenza dopo la sconfitta subita contro il Cosenza. L'Amministratore Delegato Nicola Macchia si è presentato ai microfoni visibilmente deluso, rilasciando dichiarazioni che preannunciano cambiamenti drastici all'interno della società. La pessima performance della squadra ha innescato una reazione forte da parte della dirigenza, che ora chiede un cambio di rotta immediato.

"Abbiamo nutrito la speranza di poter invertire questo trend negativo fino all'ultimo," ha esordito Macchia, "tuttavia, questa sera, a livello societario, abbiamo preso la risoluzione di sottoporre a revisione l'intera area sportiva: dalla direzione allo staff tecnico, inclusi i calciatori. Non sono emersi segnali di miglioramento e abbiamo smarrito quelle certezze che ci avevano guidato nell'ultimo anno e mezzo."

Le determinazioni definitive saranno comunicate entro la mattinata di domani, ma la direzione è chiara: il Potenza deve voltare pagina. Questa urgenza è amplificata dall'imminente impegno di Coppa Italia Serie C contro il Monopoli, in programma mercoledì.

"Arriva nel momento meno opportuno," ha proseguito l'AD, "ma è imperativo reagire con prontezza. L'anno scorso siamo stati eliminati al secondo turno e uno degli obiettivi stagionali era proprio quello di avanzare il più possibile. La Coppa è una competizione rilevante, anche per le sue implicazioni sul campionato."

Macchia ha poi manifestato una forte autocritica e un grande rispetto verso i sostenitori: "Ci siamo sentiti mortificati e quasi umiliati dalla prestazione offerta. Chiedo scusa a nome di tutti, ma al contempo sollecito la vicinanza della comunità rossoblù. È una fase complessa, ma è necessaria la compattezza per superarla."

Riguardo alle responsabilità per la situazione attuale, l'amministratore delegato ha escluso l'uso di alibi: "Le colpe sono da distribuire. Anche noi dirigenti abbiamo commesso degli errori nelle scelte estive, sebbene in buona fede. Avevamo puntato sulla continuità rispetto alla stagione precedente, ma dopo dieci giornate di campionato i valori si stanno definendo con chiarezza ed era inevitabile un cambio di direzione."

Infine, un commento sulla reazione del presidente, che è sceso negli spogliatoi al termine del primo tempo: "Era infuriato, deluso, come lo siamo tutti noi. Non ha riconosciuto in campo il Potenza che avevamo in mente. Ma non intendiamo gettare via tutto: il progetto di fondo è solido, anche se ora è indispensabile una svolta immediata e l'adozione di soluzioni concrete per invertire la rotta."

Sezione: Serie C / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 18:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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