Nonostante l'amara sconfitta per 3-0 sul campo del Ravenna, che ha sancito l'eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C, il tecnico del Rimini, Filippo D’Alesio, ha manifestato una grande soddisfazione per l'impegno e l'atteggiamento mostrato dalla sua squadra. La gara è stata infatti l'occasione per dare spazio a molti giovani e a calciatori con un minutaggio limitato in campionato.

D'Alesio ha ammesso che la difficoltà dell'incontro era stata preventivata, ma ha elogiato senza riserve la risposta dei suoi: «Sapevamo che era una partita in cui potevamo soffrire, ma sono contento della prova e, soprattutto, del fatto che abbiano giocato diversi ragazzi giovani, con poco minutaggio in campionato». La scelta di dare fiducia a questi elementi è stata dettata dall'impegno quotidiano: «Vedere come si allenano, la loro fame e la voglia di migliorarsi mi ha spinto a dar loro fiducia, e mi hanno ripagato alla grande».

Sebbene il Ravenna abbia capitalizzato meglio le occasioni decisive, il tecnico biancorosso ha trovato ampi motivi di compiacimento per la condotta di gara dei suoi: «Negli episodi il Ravenna è stato più bravo, ma da un punto di vista dell’atteggiamento e dell’attenzione abbiamo fatto una partita molto positiva».

L'allenatore ha voluto ringraziare l'intera rosa per la professionalità dimostrata in una gara complessa. Molti dei calciatori in campo erano alle prime vere esperienze da titolari: «C’erano tanti ragazzi alle prime esperienze, ma tutti hanno dato il massimo. Sono contento e li ringrazio per come hanno interpretato la gara». D'Alesio ha sottolineato che esperienze come queste sono fondamentali per la crescita individuale e per l'arricchimento emotivo: «Queste sono esperienze che fanno crescere e danno emozioni che restano».

Sul piano tecnico, il mister ha evidenziato come il concetto di squadra sia ben più ampio degli undici titolari: «La squadra non è fatta di undici giocatori. Partite come questa servono per dare minutaggio e far maturare chi gioca meno». Molti elementi hanno dimostrato di essere pronti a dare il loro contributo: «Penso a Di Pollina, Rubino, Contaldo, Fabbri, Petta, Moray… tutti hanno dimostrato di poter dare una mano». Il tecnico ha citato anche l'ottima performance del giovanissimo classe 2008, un segnale della profondità e del valore del vivaio.

In vista della prossima partita di campionato, che vedrà il Rimini affrontare il Bra, D'Alesio ha mantenuto un approccio misurato: «Affronteremo il Bra come tutte le altre, con intensità e la voglia di essere noi stessi». L'allenatore ha messo in guardia da qualsiasi forma di ansia o pressione eccessiva: «Non dobbiamo vivere nulla con ossessione, ma con gioia e determinazione». L'obiettivo di azzerare la penalizzazione in classifica è ben presente, ma deve essere affrontato con il giusto equilibrio: «Abbiamo la possibilità di cancellare la penalizzazione, ma dobbiamo farlo con serenità e fame».

Infine, D'Alesio ha concluso con una riflessione sulla situazione societaria, che vede il club in attesa di un possibile cambio di proprietà. Pur vivendo la vicenda con interesse, il tecnico ha ribadito la priorità del campo: «Viviamo la situazione con attesa e speranza, ma resta secondario rispetto al nostro dovere». Qualunque sia l'esito delle trattative, la linea da seguire è già tracciata: «Se arriverà la fumata bianca, bene. In caso contrario, continueremo a lavorare con professionalità e orgoglio, dimostrando ogni giorno di meritare questa maglia».

Sezione: Serie C / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 15:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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