Trapani, il pres. Antonini: «L'allenatore bravo è quello che fa meno danni possibili»

l presidente del Trapani, Valerio Antonini, non ha usato mezzi termini nel commentare il pareggio subito dalla sua squadra contro il Monopoli. Intervenuto ai microfoni di TeleSud, il numero uno granata ha espresso tutto il suo disappunto per la prestazione offerta dalla squadra, in particolare nei minuti finali della partita.

"Pubblicamente me la sono presa con i giocatori ma è chiaro che la responsabilità va condivisa anche con chi conduce la squadra", ha dichiarato Antonini. "Se tu metti un giocatore che non gioca da tanto tempo e questo ti fa prendere due gol, è difficile non individuare un responsabile per la partita di sabato".

Il presidente ha poi sottolineato il lavoro svolto da Aronica, ma ha evidenziato alcuni errori di gestione della partita: "L'allenatore bravo è quello che fa meno danni possibili, ora abbiamo un allenatore che sta dando una certa continuità di risultati e di gioco. Da quando c'è Aronica siamo la squadra che ha fatto più gol, il miglioramento di gioco è evidente ma è altrettanto evidente che sabato c'è stato un errore nella conduzione della partita e questo va migliorato".

Antonini ha inoltre sottolineato la necessità di maggiore esperienza nella gestione di partite decisive: "Sicuramente c'è una certa inesperienza nella conduzione di una squadra che deve vincere, ma mi aspetto che Aronica tiri fuori il carattere che aveva in campo a partire da mercoledì. Avere un allenatore di temperamento in panchina si riflette anche sui giocatori, guardate Conte a Napoli".

Il presidente granata ha infine annunciato provvedimenti disciplinari: "I cinque minuti finali col Monopoli rappresentano in pieno la stagione del Trapani finora, ovvero di una squadra che non ha ben chiaro qual è il suo obiettivo. Abbiamo perso tanti punti nei minuti finali con atteggiamenti veramente fastidiosi. Ho già identificato quali misure devo prendere, ma mercoledì c'è una partita importante e voglio aspettare. Il ritiro? No, c'è una sola cosa che tocca i giocatori e sappiamo tutti qual è".