Giuseppe Pasini, il presidente dell'Union Brescia, ha espresso preoccupazione ma, allo stesso tempo, fiducia riguardo la condizione dello stadio Rigamonti in vista dell'imminente debutto della squadra. L'obiettivo primario è presentare un impianto in condizioni adeguate e accoglienti per i primi impegni ufficiali.

Il massimo dirigente bresciano ha condiviso le sue riflessioni dopo un'attenta ispezione allo stadio: «Sabato ho fatto un sopralluogo al Rigamonti. Ho trovato una struttura in disordine, c’è molto lavoro da fare». Le parole di Pasini sottolineano la mole di lavoro necessaria per riportare lo stadio agli antichi splendori. Riguardo le tempistiche per l'agibilità, il presidente ha manifestato una certa incertezza, pur mantenendo la speranza: «Tempi? Non so se riusciremo a giocarci per la prima volta in amichevole, spero per la Coppa Italia del 17 agosto». Q

Nonostante le sfide logistiche, Pasini si è mostrato ottimista sulla qualità del terreno di gioco: «Il campo, però, tornerà a essere uno dei migliori». Questo aspetto è fondamentale per garantire le migliori condizioni di gioco ai calciatori.

Una delle questioni più delicate da affrontare riguarda la presenza di simboli all'interno dello stadio che potrebbero generare contenziosi legali. A tal proposito, Pasini ha dichiarato: «Dovremo coprire una serie di simboli per non incorrere in controversie legali». La sua intenzione è chiara: anteporre il calcio alle dispute legali. «Io voglio partire non con le azioni legali ma giocando a calcio».

L'entusiasmo del presidente è palpabile in vista dell'inizio della stagione, un sentimento che lo spinge a guardare avanti con impazienza: «Non vedo l’ora che arrivi il 24, la prima giornata di campionato».

Sezione: Serie C / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 14:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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