La vittoria per 1-0 del Vicenza contro il Crotone ha segnato un passo importante nel percorso dei biancorossi, e le parole di mister Stefano Vecchi a fine partita offrono una chiara fotografia della performance e della mentalità della squadra. Un gol decisivo di Ferrari ha indirizzato il match, ma è la solidità difensiva e la capacità di adattamento che Vecchi ha voluto sottolineare.

"Abbiamo fatto una buonissima partita e lo abbiamo visto", ha esordito Vecchi, riconoscendo il valore della prestazione dei suoi. Nonostante gli sforzi del Crotone per rimontare, la rete di Ferrari si è rivelata determinante: "Loro hanno spinto per recuperare la partita però il gran gol di Ferrari l’ha indirizzata ancora di più". Il merito, però, va anche alla fase difensiva: "Poi siamo stati bravissimi a non concedere nulla".

L'allenatore ha poi commentato la posizione in campo di Zonta, evidenziando la capacità della sua squadra di trovare soluzioni immediate: "La posizione di Zonta? Abbiamo provato di tutto tranne quello che ha fatto stasera il Crotone però le nostre 38 partite servono a qualcosa e ci siamo subito adattati". Un chiaro segnale di quanto l'esperienza accumulata durante la stagione sia fondamentale per affrontare avversari diversi e situazioni inaspettate. Vecchi ha anche suggerito un'area di miglioramento: "Avremmo potuto gestirla meglio alleggerendo con un po’ di possesso", indicando la volontà di affinare ulteriormente la gestione del pallone per ridurre la pressione.

Un punto dolente per il tecnico è stata l'ammonizione subita da Ferrari: "L’ammonizione di Ferrari? A lui non concedono mai nulla, peccato, vorrà dire che ci sarà nelle prossime". Un commento che traspare una certa incomprensione per la severità arbitrale nei confronti del suo attaccante, ma che al contempo rassicura sulla sua presenza nei prossimi cruciali impegni.

Quando gli è stato chiesto cosa volesse rivedere nelle prossime partite, Vecchi non ha avuto dubbi: "L’atteggiamento di tutti, l’applicazione e concentrazione". Questi sono gli elementi non negoziabili per lui, anche se c'è spazio per migliorare la qualità del gioco: "Anche se possiamo essere più bravi con qualche palleggio in più nella metà campo, comunque abbiamo rischiato poco o niente".

Riguardo alla scelta di non schierare Della Morte dal primo minuto, Vecchi ha spiegato: "Della Morte? In panchina per il tipo di avversario e il loro modo di giocare". Una decisione strategica mirata a contrastare le peculiarità del Crotone, dimostrando la capacità dell'allenatore di adattare la formazione alle specifiche esigenze tattiche.

Infine, sul tema della preparazione alle prossime sfide, il tecnico ha ribadito l'importanza dell'esperienza: "Ora non c’è molto tempo per preparare le gare, è importante il bagaglio di esperienze che abbiamo da quando io sono qui perché possiamo adattarci agli avversari".

Sezione: Serie C / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 10:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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