Il calcio di Paternò si prepara a scrivere un nuovo capitolo, ma l'aria di festa per l'arrivo della nuova proprietà si mescola a un'ansia crescente. Come raccontato da Fabrizio Bertè su La Repubblica - ed. Palermo, il club etneo è stato rilevato al 100% da Yahya Kirdi, un imprenditore siriano con cittadinanza canadese, noto per i suoi interessi nel settore petrolifero e per aver tentato, nel 2010, l'acquisto del Liverpool.

Kirdi, già proprietario del Laval United nella terza divisione degli Emirati, ha un'ambizione chiara per i rossazzurri: raggiungere il professionismo entro tre anni. La sua presentazione è stata accolta con grande entusiasmo, tanto dalle istituzioni locali quanto da oltre 500 tifosi. Il sindaco di Paternò, Nino Naso, ha espresso ottimismo: "Ha mostrato subito grande entusiasmo. Ci ha detto di voler investire in attività e strutture sportive".

Tuttavia, l'euforia del momento non ha tardato a lasciare il posto a dubbi concreti. A oggi, mancano all'appello i tasselli fondamentali per l'avvio della stagione: non è stato ancora ufficializzato un allenatore, la rosa è vuota, così come l'organigramma dirigenziale, e persino figure cruciali come magazzinieri e segretario non sono state ancora ingaggiate.

Mentre l'ex presidente Ivan Mazzamuto ha salutato l'ambiente con un messaggio di ringraziamento alla tifoseria per il sostegno dimostrato, le voci sulla panchina si fanno insistenti. Il nome più accreditato sembrava essere quello di Giuseppe Pagana, ex attaccante del Paternò nei primi anni 2000, ma lo stesso Pagana, in una dichiarazione a La Repubblica - Palermo, ha specificato: "Non ho ancora firmato". Un'alternativa in lizza è Antonio Venuto, ex tecnico del Milazzo, un profilo che interesserebbe anche il Messina.

Nel frattempo, l'assessore allo sport Luigi Gulisano cerca di placare le preoccupazioni: "Siamo in contatto con la nuova società. Kirdi ci ha promesso che entro la settimana arriveranno i primi calciatori". Si tratterebbe, secondo le indiscrezioni, di profili stranieri che verranno affiancati da giovani siciliani classe 2007 e 2008, già visionati in alcuni stage recenti. Il ritiro pre-campionato, invece, dovrebbe svolgersi a Ragalna.

Ora la palla passa alla nuova proprietà. Il sogno della Serie C, che ha fatto innamorare la piazza, ha bisogno di concretezza. Le parole e le promesse devono ora tradursi in fatti, per dare fondamenta solide a un progetto che, seppur ambizioso, deve ancora muovere i suoi primi passi.

Sezione: Serie D / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 11:10
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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