Luigi Rega, presidente del Matese, ha rilasciato una lunga intervista a Campania Football, che riportiamo fedelmente:
Una stagione straordinaria che si è chiusa con la meritata qualificazione ai playoff…
È stata una grande stagione in cui siamo riusciti a raccogliere i frutti del grande lavoro svolto da tutta la società, dal direttore generale, al direttore sportivo passando per tutti i soci, l’allenatore e i calciatori. Per come era iniziato il campionato nessuno si sarebbe sognato di arrivare ai playoff.
Una stagione cominciata malissimo e chiusa al terzo posto, c’è qualche rimpianto per quell’inizio negativo?
Ci sarebbe stato se fossimo partiti con l’obiettivo di vincere il campionato ma visto che noi volevamo centrare una salvezza tranquilla, c’è solo soddisfazione. Un periodo di ambientamento per una squadra alla prima esperienza in D ci può stare e una serie negativa è da mettere in conto ma credo davvero che meglio di così non si poteva fare.
A metà stagione avete attuato una piccola rivoluzione alla rosa andando controcorrente visto che solitamente a pagare è il tecnico…
All’interno della dirigenza non abbiamo mai pensato che il mister potesse avere colpe, ci siamo confrontati e capito che c’erano delle lacune nella rosa e siamo tornati sul mercato, cercando di mettere a disposizione di mister Urbano i giocatori giusti per cambiare l’inerzia di questa stagione.
Quando avete intuito che il problema non era in panchina?
Sin dal primo giorno, ho sempre pensato che il mister sia sprecato a stare in Serie D e che sia di un valore tale da poter stare quantomeno in Lega Pro. Su di lui non c’è mai stato nessun dubbio e i risultati ottenuti non hanno fatto altro che confermare le nostre considerazioni nei suoi confronti.
Un mercato invernale mirato che ha portato tutti rinforzi utili, su tutti Galesio un vero colpo fatto a fari spenti…
Luis era il centravanti che ci serviva e che non eravamo riusciti a prendere nel mercato estivo, le sue caratteristiche si sono sposate bene con il modo di giocare della squadra. Galesio è un vero trascinatore, non si arrende mai e la sua presenza nello spogliatoio si fa sentire. Oltre a lui citerei anche Mario Barone, Luca Cassese e i portieri tra cui Kuzmanovic, tutti calciatori che ci hanno permesso di raggiungere quello step necessario per rendere questa stagione straordinaria.
L’attaccante argentino da dicembre ha segnato ben 15 goal, resterà al Matese o sarà difficile trattenerlo?
Galesio è un attaccante importante che ha tante richieste ma credo che debba valutare bene perché non sempre si trova l’ambiente giusto per esprimersi come magari gli è successo qui. Se avesse la possibilità di andare in Lega Pro ne sarei ben felice perché il ragazzo lo merita e potrebbe essere l’ultima occasione per approdare tra i professionisti essendo un ’93 ma se deve andare via per restare in D, il mio consiglio è quello di restare ancora con noi.
Il momento più esaltante e quello più difficile di questa stagione?
Il più difficile è stato sicuramente dopo la sconfitta di Genzano contro il CynthiaAlbalonga, la squadra aveva il morale a terra e nello spogliatoio si respirava solo sfiducia. Andai a rincuorare i ragazzi e dissi che avremmo dovuto reagire perché ci saremmo sicuramente salvati. Il momento più esaltante è stato lo 0-0 contro il Campobasso contro cui ci divorammo un goal nel finale che avrebbe potuto regalarci una vittoria storica con una squadra che ha meritato di stravincere questo campionato.
Nelle ultime settimane si è spesso parlato di difficoltà con il “Ferrante” qual è la situazione?
Purtroppo ci è stato negato l’accesso al campo per incomprensioni con l’amministrazione commissariale nonostante avessimo tutti i permessi per poter usufruire del “Pasqualino Ferrante”. È stato un vero peccato non poter regalare l’ultimo saluto ai tifosi con la squadra contro il Pineto. In questi giorni abbiamo effettuato un incontro con l’amministrazione per capire le condizioni di agibilità della struttura e ci è stato garantito che entro luglio verranno effettuati tutti i lavori per rendere agibile l’impianto.
Adesso arrivano i playoff, dove può arrivare questo Matese nella post season?
Ci giocheremo questi playoff in maniera spensierata considerandoli come un vero e proprio premio per una grande stagione. Mercoledì andremo a Notaresco per giocare la nostra gara ma qualsiasi sarà il risultato per noi resta una grande vittoria.
Quali sono i programmi in vista del prossimo anno?
Il nostro compito principale è di far crescere la società con copiosi investimenti soprattutto nel settore giovanile. Riguardo invece la prima squadra l’obiettivo è quello di ripetere quantomeno la stagione appena conclusa centrando ancora i playoff puntellando la squadra con altri acquisti. Cercheremo di confermare gran parte della rosa andando a sostituire gli eventuali giocatori che accetteranno altre offerte e ci lasceranno.
Mister Urbano sarà ancora il tecnico dei lupi nella stagione 2021-22?
Per quanto mi riguarda finché sarò presidente dell’FC Matese, Corrado Urbano sarà sempre il mio allenatore!
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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