La decima giornata del Girone H di Serie D ha regalato emozioni a profusione, confermando alcune certezze e ribaltando equilibri che sembravano consolidati. Il Fasano riprende la sua marcia, il Nola si riscatta con autorità, mentre in zona retrocessione l'Acerrana appare sempre più isolata in un campionato che sembra averla già condannata.

Il Fasano dimostra ancora una volta perché guida la classifica con merito. La vittoria per 3-2 contro il Francavilla non è stata una passeggiata: sotto di un gol al 4' del primo tempo per la rete di Paulo Joel, i biancazzurri hanno dovuto attendere la ripresa per ribaltare l'inerzia. De Mori al 16', Stauciuc al 19' e il sigillo finale di Barranco al 50' hanno spento le velleità ospiti, nonostante il gol del momentaneo 2-2 di Esposito al 40' della ripresa. Ventiquattro punti in dieci giornate: un ruolino di marcia da grande squadra, costruito sulla capacità di vincere anche quando le cose si mettono male. Nella giornata precedente, il pari contro la Sarnese (1-1, con Barranco ancora a segno) aveva rappresentato un piccolo rallentamento, ma la reazione immediata certifica la mentalità vincente di questa formazione.

A quota 20 punti, distaccate di quattro lunghezze dalla vetta, Heraclea e Paganese confermano le proprie ambizioni. L'Heraclea ha strappato un punto prezioso sul campo della Fidelis Andria (1-1, con Foggia su rigore al 14' della ripresa che ha risposto al vantaggio di Tagliarino), mantenendo l'imbattibilità dopo il successo esterno della settimana scorsa contro la Virtus Francavilla (0-1, ancora Foggia decisivo al 45' del secondo tempo). La Paganese, invece, ha conquistato tre punti d'oro battendo 1-0 il Manfredonia grazie alla rete di Arganaraz al 44' della ripresa, riscattando il pareggio interno contro il Barletta della nona giornata (1-1). Gli azzurrostellati dimostrano concretezza e cinismo, qualità indispensabili per restare agganciati al treno di testa.

Il Nola ha regalato spettacolo superando 3-2 la Virtus Francavilla in una gara thrilling. Guarracino, autore di una doppietta (10' pt e 6' st), e Iannello (17' pt) hanno costruito il successo dei bruniani, che hanno resistito al ritorno degli ospiti firmato Tedesco e Sosa. Tre punti fondamentali per cancellare l'amaro in bocca del pareggio casalingo contro il Francavilla della giornata precedente (1-1, con Izzillo che aveva risposto al 38' della ripresa al vantaggio ospite di Germinio). Con 15 punti, il Nola si riposiziona in zona playoff e rilancia le proprie ambizioni.

La prestazione della decima giornata porta la firma indelebile del Gravina, che ha travolto 5-1 la Sarnese in un match senza storia. Gnago (doppietta in 5 minuti nel primo tempo), Molina (anch'egli a segno due volte, al 20' pt e al 26' st) e Alba (44' st) hanno messo in scena un festival del gol, con il momentaneo 1-1 di Rajkovic che rappresenta solo una nota a margine. I gialloblù salgono a 15 punti, agganciando proprio il Nola, e lanciano un messaggio inequivocabile alle rivali: il Gravina c'è. La settimana precedente, la squadra aveva espugnato il campo del Pompei (0-1, Molina già decisivo all'8' della ripresa), dimostrando una continuità di risultati che fa ben sperare.

L'Afragolese ha confermato il proprio ottimo momento superando 3-2 la Ferrandina in rimonta. Sotto di due reti (Canavese all'11' pt e Kisseih al 35' pt), i rossoblù hanno ribaltato il match nella ripresa grazie a Torassa (4' pt) e, soprattutto, alla doppietta di Gioielli (18' st e 43' st). Il quarto posto solitario, a quota 19 punti, è il frutto di un cammino eccellente, impreziosito dalla devastante vittoria per 0-4 sul campo dell'Acerrana della nona giornata, con Panariello e Gioielli protagonisti assoluti (doppietta per entrambi). L'Afragolese è una delle rivelazioni del girone.

Con soli 3 punti in classifica, frutto di una sola vittoria in dieci giornate, l'Acerrana vive un incubo. La sconfitta in trasferta contro il Nardò (4-0, con D'Anna, Sall, De Luca e Margiotta a segno) certifica una crisi profondissima, aggravata dal pesantissimo 0-4 subito in casa dall'Afragolese nella giornata precedente. Nove punti di distacco dalla zona salvezza diretta (Sarnese a 9 punti) rappresentano un divario che appare, già a questo punto della stagione, difficile da colmare. Serve un miracolo sportivo per evitare il tracollo definitivo.

Il derby tra Martina e Barletta si è concluso a reti inviolate (0-0), mentre la Real Normanna ha battuto di misura il Pompei (1-0, Galano al 6' st), confermando la propria posizione a metà classifica. La Fidelis Andria, dopo lo 0-0 contro il Nardò della nona giornata, si è fermata ancora sull'1-1 con l'Heraclea, mentre la Virtus Francavilla e il Francavilla restano invischiate nella zona calda della graduatoria con 10 punti.

Il Girone H si conferma appassionante e imprevedibile: il Fasano detta il passo, ma l'inseguimento è aperto e la lotta per non retrocedere si preannuncia drammatica fino all'ultimo respiro.

Sezione: Serie D / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 15:45
Autore: Davide Guardabascio
vedi letture
Print