La decima giornata del Girone G di Serie D ha prodotto scossoni significativi in una classifica che sembrava delineata, ridisegnando gli equilibri nella lotta per le posizioni di vertice e aggiungendo nuove incognite alla corsa salvezza. Se fino a una settimana fa Scafatese e Trastevere apparivano lanciate in una fuga a due, i risultati dell'ultimo turno hanno dimostrato che nulla è ancora deciso in un campionato che continua a regalare sorprese.

Il fatto più clamoroso della giornata arriva dal "Turchetta" di Anzio, dove il Valmontone ha rifilato un perentorio 3-0 ai padroni di casa, confermando l'ottimo momento di forma già manifestato sette giorni prima nel 3-0 rifilato all'Albalonga. L'autorete di Stancampiano dopo appena due minuti ha spianato la strada alla doppietta di Roberti (28' pt e 5' st), trasformando la trasferta laziale in una passerella. Con i sei punti conquistati in due gare, il Valmontone si è issato al quarto posto a quota 18, dimostrando di possedere la mentalità vincente necessaria per inserirsi stabilmente nella zona nobile della classifica.

Nel frattempo, la capolista Scafatese ha dovuto fare i conti con il primo vero intoppo stagionale. Al "Carrano" il Sassari Latte Dolce ha imposto il 2-2, spezzando la marcia trionfale dei campani che sette giorni prima avevano espugnato Civita Castellana. In svantaggio di due reti dopo i gol di Loru (29' pt) e il rigore di Cabeccia (35' pt), la Scafatese ha dovuto attingere a tutte le proprie risorse per evitare la prima sconfitta: Acquadro ha accorciato al 45' del primo tempo, Molinaro ha completato la rimonta al 24' della ripresa. Un punto che, comunque, mantiene la squadra in vetta a 24 punti, sebbene ora in coabitazione.

Chi non si è fermato è il Trastevere, che con il successo casalingo per 1-0 sull'Atletico Lodigiani ha agganciato la Scafatese in vetta. La rete di Crescenzo al 39' del primo tempo ha deciso un match che valeva la leadership condivisa, premiando una squadra che ha dimostrato grande continuità nelle ultime due uscite: sette giorni prima, infatti, i giallorossi romani avevano espugnato il campo del Latte Dolce con una doppietta di Lorusso. Sei punti in due gare che confermano le ambizioni di una formazione costruita per vincere.

L'Albalonga ha reagito nel migliore dei modi alla pesante sconfitta subita contro il Valmontone, travolgendo la Costa Orientale Sarda con un rotondo 4-2. Ingretolli, Succi e la doppietta di Persichini (di cui una su rigore) hanno permesso ai castellani di archiviare rapidamente il pesante KO della nona giornata e di consolidare il terzo posto a quota 19. La risposta è stata quella di una squadra matura, capace di metabolizzare una battuta d'arresto e reagire con carattere.

La Nocerina ha conquistato sei punti pesantissimi nelle ultime due giornate, battendo 2-0 il Cassino grazie a Kernezo e al rigore di Felleca, dopo il 3-1 inflitto al Real Monterotondo. Con 18 punti, i molossi si candidano a un ruolo da protagonista. Stesso discorso per l'Olbia, che dopo il drammatico 3-2 sul Budoni della nona giornata (con il gol decisivo di Staffa al 49' st) ha pareggiato 1-1 con l'Ischia, mantenendo quota 16 e confermandosi nelle zone che contano.

In coda la situazione si fa sempre più critica per il Cassino, ultimo con appena 4 punti dopo la sconfitta per 0-2 contro il Montespaccato e quella successiva con la Nocerina. Anche Montespaccato (6), Real Monterotondo e Atletico Lodigiani (7) sono invischiate in una lotta salvezza che si preannuncia serrata e spietata. La decima giornata ha dimostrato che nel Girone G non esistono certezze granitiche: chi rallenta rischia di essere raggiunto, chi accelera può cambiare volto alla classifica. E la stagione è ancora lunghissima.

Sezione: Serie D / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 14:45
Autore: Davide Guardabascio
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