L'undicesima giornata del Girone C di Serie D ha contibuito a ridisegnare gli equilibri di una classifica che, settimana dopo settimana, acquisisce contorni sempre più definiti. Il Treviso continua la sua marcia, mentre alle sue spalle si infiamma la lotta per le posizioni di vertice. In coda, invece, la bagarre per la salvezza si fa sempre più serrata e imprevedibile.

Ventotto punti in undici giornate: il Treviso è una macchina da guerra che ha ripreso ad accelerare. La vittoria per 2-0 sul campo della Luparense, maturata nella seconda frazione di gara grazie alle reti di Salvi al 40' e al rigore trasformato da Scotto al 50', rappresenta l'ennesima dimostrazione di forza. Sette giorni prima, i veneti avevano già dato un segnale inequivocabile superando 1-0 la Cjarlins Muzane con il gol di Artioli nella ripresa. Tre successi, considerando anche quello in casa dell'Union Clodiense, che valgono oro e che consolidano il primato solitario, con quattro lunghezze di vantaggio sulla seconda.

Il Cjarlins Muzane ha dimostrato carattere e maturità. Dopo la battuta d'arresto contro il Treviso nella decima giornata, la compagine friulana ha reagito con decisione superando 2-1 il Portogruaro in un match ribaltato nella ripresa. Sotto di un gol, firmato Pirioua al 23' del primo tempo, la Cjarlins ha pareggiato con Maniero al 3' e ha conquistato la vittoria con Glamocanin al 33' della seconda frazione. Una vittoria pesantissima che vale il secondo posto solitario a quota 24 punti.

Ventidue punti e terza posizione: il Mestre si conferma tra le grandi. L'1-0 inflitto al Campodarsego grazie al gol di Rabbas al 13' della ripresa rappresenta il terzo successo consecutivo, dopo il 2-0 rifilato al Calvi Noale sette giorni prima (ancora Rabbas, questa volta su rigore al 24' del secondo tempo) ed il turno ancora prima in casa dell'Adreise. Nelle ultime due partite vinte anche zero gol subiti: numeri che certificano la crescita di una squadra sempre più solida.

Se c'è una squadra che sta vivendo un momento magico, questa è l'Unione La Rocca Altavilla. Il colpo esterno per 2-0 sul campo del Legnago Salus (reti di Arma al 32' del primo tempo e Campion al 35' del secondo) rappresenta la terza vittoria consecutiva. Già nella decima giornata, i rossoblù avevano espugnato il campo della Luparense con un 1-0 firmato Righetti e precedentemente avevano piergato il Brian Lignano. Nove punti che hanno proiettato la formazione al sesto posto con 17 punti, a sole due lunghezze dalla zona playoff (quinta posizione a 19 punti).

Nella parte bassa della classifica, l'Adriese ha ritrovato il sorriso superando 3-2 il Vigasio. La doppietta di Cescon (4' e 31') e il gol di Berton al 41' del primo tempo hanno indirizzato il match, nonostante le reti ospiti. Una vittoria che assume un valore doppio dopo il sontuoso 3-0 inflitto al Portogruaro nella giornata precedente. L'Adriese sale a dodici punti e inverte il trend negativo.

Situazione opposta per il Portogruaro, che dopo il pesante ko casalingo contro l'Adriese, della scorsa gara, ha ceduto anche alla Cjarlins Muzane, arrivando a quattro sconfitte di fila e scivolando a quota 7 punti e condividendo l'ultimo posto in classifica con il Calvi Noale.

Sorprende negativamente il momento "casalingo" del Legnago Salus, fermo a 20 punti dopo lo 0-2 interno contro l'Unione La Rocca Altavilla. Una battuta d'arresto che fa male, soprattutto dopo la convincente vittoria per 5-1 conquistata sul campo del Maia Alta Obermais nella decima giornata. Davvero clamorosa la differenza di rendimento tra gare in casa, dove non ha ancora vinto, e fuori casa. Il Bassano, invece, continua a navigare a vista: dopo lo 0-0 contro il Vigasio, è arrivato l'1-1 casalingo contro l'Este. Sedici punti e un rendimento altalenante che non permette ai biancorossi di inserirsi stabilmente nella lotta per le posizioni di vertice.

Sezione: Serie D / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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