La sosta per gli impegni delle Nazionali rappresenta spesso motivo di dibattito nel mondo del calcio: meglio proseguire sulla scia del momento o fermarsi per ricaricare le energie? Per la Sampdoria, attualmente fanalino di coda della Serie B, questa pausa potrebbe rivelarsi provvidenziale. Le due settimane di stop dal campionato offrono allo staff tecnico l'opportunità di analizzare e riorganizzare una situazione che appare critica, dopo il pesante ko rimediato sul campo del Venezia. Al di là del risultato finale di 3-1, è la modalità con cui è maturata la sconfitta al "Penzo" a destare le maggiori preoccupazioni.

La responsabilità della ripresa ricadrà sulle spalle di Salvatore Foti e Angelo Gregucci, che potranno contare sul supporto di Attilio Lombardo e Nicola Pozzi. Sarà compito di questo gruppo di lavoro individuare le soluzioni necessarie per risollevare la squadra dalle posizioni più basse della graduatoria. Nel frattempo, la società blucerchiata ha voluto fare chiarezza respingendo con fermezza tutte le indiscrezioni circolate riguardo a un possibile cambio in panchina: nessun esonero all'orizzonte per l'ex attaccante della Sampdoria, che ha fatto parte anche dello staff di José Mourinho. L'appuntamento per il ritorno al lavoro è fissato per domani presso il centro sportivo di Bogliasco.

Il lavoro principale che attende lo staff tecnico riguarderà soprattutto l'aspetto psicologico. Dopo la batosta veneziana, diventa prioritario ricostruire la fiducia e l'autostima del gruppo. Le dichiarazioni rilasciate da Foti al termine della gara non lasciano spazio a interpretazioni: "Oggi, purtroppo, non siamo ancora la Sampdoria. Né io, né i ragazzi siamo all'altezza del nome e della storia che rappresentiamo. Al momento, gli unici veri simboli del club sono la maglia e i tifosi. Questa è la realtà che ho trovato al mio arrivo, una squadra che deve ancora ritrovare sé stessa".

Parole dure, che fotografano una situazione di difficoltà non solo tecnico-tattica ma anche e soprattutto mentale. La sfida più importante per lo staff sarà proprio quella di riaccendere l'orgoglio e il senso di appartenenza in un gruppo che sembra aver smarrito la propria identità. Le prossime settimane di lavoro a porte chiuse saranno decisive per capire se la Sampdoria avrà la forza di invertire la rotta e iniziare a scalare una classifica che, al momento, la vede in una posizione di grande sofferenza.

Sezione: Serie B / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 07:15
Autore: Alessandra Galbussera
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