Avversario forte e ambizioso, affrontato con una squadra fortemente rimaneggiata e giovanissima: con queste premesse anche uno 0-0 casalingo può essere digerito col sorriso. Almeno cerca di sfoderarlo Davide Bottone, capitano coraggioso di un gruppo alla ricerca di una sua identità in un campionato che non sente ancora suo. «Personalmente sono ancora a corto di condizione e ho tanto da lavorare, ma sono già contento di aver ritrovato il campo. Tutti abbiamo dato
quanto è nelle nostre possibilità in questo momento, che non è facile, e voglio fare i complimenti ai più giovani che ce l'hanno messa tutta. Alla squadra non è mancata la voglia di essere propositiva, senza perdere però l'umiltà di fronte a una Viterbese costruita per vincere il campionato. Non proprio l'avversario ideale da affontare all'inizio, per noi che siamo in rodaggio e dobbiamo crescere». Per l'esperto centrocampista «la partita che poteva essere decisa solo da episodi, l'avevamo preparata benissimo ed ero certo che l'avremmo giocata bene. Si è lavorato da squadra, il gruppo mai come stavolta deve essere la nostra forza». Per Giacomo Biondi «la Torres sta migliorando gara dopo gara, anche se i risultati non sono quelli sperati. Avevamo un test severo per lo spessore dell'avversario e qualche difficoltà, soprattutto nel secondo tempo, c'è stata, anche per stanchezza. L'obiettivo - prosegue il difensore rossoblù - era non subire gol e ce l'abbiamo fatta grazie al contributo di centrocampisti e attaccanti che non si sono risparmiati per sorreggere la difesa nei momenti più critici. Il gol annullato agli ospiti? Non so che cosa ha visto e perchè ha fischiato l'arbitro, in ogni caso... meglio per noi». Sulla sua esperienza personale Biondi ha parole positive: «Sono arrivato in questa squadra ben volentieri e non rinnego la mia scelta, mi sto trovando benissimo e pazienza se gioco in serie D e non nel campionato superiore, come pensavo». Soddisfatto il giovane portiere Massimo Fadda, ventenne di Silanus, che la sua missione l'ha compiuta. «Ci tenevo parecchio a non farmi battere dalla mia ex squadra. Mi aspettavo più pericoli, ma se non ho subito grossi rischi è merito dei compagni, che mi hanno protetto bene».

Sezione: Serie D / Data: Lun 28 settembre 2015 alle 19:00 / Fonte: la nuova sardegna
Autore: Massimo Poerio
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