Sant'Angelo, c'è un gradito ritorno in attacco

La dirigenza del Sant'Angelo ha chiuso un'operazione di mercato mirata per rinforzare il proprio attacco. Il club rossonero ha infatti annunciato l'ingaggio di Simone Bramante, centravanti trentunenne rimasto svincolato dall'inizio della stagione.

La decisione di riportare l'attaccante in rossonero nasce dalla necessità di dare maggiore sostanza e qualità al reparto offensivo, messo a dura prova dalle prime uscite stagionali poco convincenti e dai problemi fisici che hanno colpito alcuni elementi chiave della rosa. La scelta è maturata in pieno accordo tra la società e l'allenatore Gatti, che ha espresso la propria preferenza per un elemento di comprovata esperienza e dalle caratteristiche tattiche versatili.

Per Bramante si tratta di un ritorno in una realtà che conosce bene e dove aveva già lasciato un segno positivo. Durante la sua precedente militanza con la maglia del Sant'Angelo, il centravanti aveva dimostrato il proprio valore scendendo in campo in quindici occasioni complessive tra il campionato di categoria e la Coppa Italia nazionale. Il suo contributo si era tradotto in tre marcature e due passaggi vincenti per i compagni di squadra.

L'ultima annata agonistica aveva visto l'attaccante nato nel 1993 dividersi tra due diverse esperienze professionali. Prima aveva indossato la casacca del Cjarlins Muzane, poi si era trasferito al Follonica Gavorrano per completare la stagione. Complessivamente, nelle trentacinque apparizioni messe insieme con entrambe le formazioni, Bramante aveva siglato sei gol e fornito altrettanti assist ai propri compagni.

Il profilo del nuovo acquisto rossonero risponde perfettamente alle esigenze tattiche espresse dal tecnico Gatti. La capacità di adattarsi a diversi moduli di gioco e di ricoprire più ruoli nel reparto avanzato rappresenta infatti un valore aggiunto importante per una squadra che sta cercando di trovare la propria identità in questa prima fase di campionato.

L'operazione si inserisce in una strategia più ampia della società, orientata a costruire un organico competitivo senza perdere di vista la sostenibilità economica del progetto. L'ingaggio di un elemento svincolato permette infatti di ottenere un rinforzo qualitativo significativo contenendo al tempo stesso i costi di trasferimento.

Per l'attaccante, questa seconda chance in rossonero rappresenta un'opportunità preziosa per rilanciare definitivamente la propria carriera dopo alcuni mesi di inattività forzata. La conoscenza dell'ambiente e dei meccanismi di gioco della squadra dovrebbe facilitare il suo reinserimento nel gruppo e accelerare i tempi di ambientamento tattico.

Il Sant'Angelo spera che l'innesto di Bramante possa fornire quella scintilla in più necessaria per sbloccare un attacco che finora ha faticato a trovare continuità realizzativa. Le qualità tecniche e l'esperienza maturata in diverse categorie del calciatore potrebbero rivelarsi decisive per il prosieguo della stagione rossonera.